Cerca
Cerca
+

Ocean Viking, pugno di ferro italiano: il porto? A 1.575 km

  • a
  • a
  • a

La nave Ocean Viking della Ong francese Sos Mediterranee ha soccorso 37 migranti al largo della Libia e ora li porterà ad Ancona, distante 850 miglia nautiche, l'equivalente di 1.575 chilometri e 4 giorni di navigazione. I disperati navigavano su un gommone in cattivo stato, come reso noto dalla stessa Ong su Twitter: alcune delle persone a bordo presentano bruciature e sintomi di intossicazione da inalazioni di carburante. Sempre sui social, Sos Mediterranee contesta velatamente la decisione del governo italiano di assegnare Ancona come primo porto sicuro, sottolineando proprio la distanza: "Le previsioni del tempo peggioreranno da domenica in poi, andremo incontro a forti venti e mare mosso". 

Poche ore prima di questo salvataggio, la Ocean Viking aveva ricevuto un altro allarme via satellite da Malta, che avvisava di un barcone capovolto tra La Valletta e Lampedusa. Era a 100 miglia dalla nave della Ong, troppo lontano. Il canovaccio è quello noto da anni, con il solito rimpallo di responsabilità. "Abbiamo chiamato ripetutamente il centro di coordinamento di Malta per chiedere istruzioni, invano. Allora - è l'accusa della Ong - abbiamo contattato quello italiano per avere maggiori informazioni, ma l'ufficiale di turno ci ha risposto di chiamare Malta, nonostante fosse stato informato che la cosa era già stata fatta e che da lì era stato impossibile ottenere una risposta". Ora però si apre la partita di Ancona. Il nuovo decreto migranti approvato dalla maggioranza di centrodestra prevede infatti che i soccorsi e lo sbarco avvengano "senza ritardi".

Dai blog