E dunque, emerge che il 26enne gambiano arrestato con la gravissima accusa di aver violentato una donna in un parco di Roma, era in Italia con un permesso di soggiorno rilasciato dal nostro Paese per “motivi umanitari”. Una circostanza da approfondire, anche in considerazione del fatto che stando al “Global Peace Index” - sorta di “Indice della Pace Globale” sviluppato dall’Institute for Economics and Peace (IEP) in collaborazione con un équipe internazionale di esperti, tentativo di classificare gli Stati e le regioni per l’appunto in base a fattori che ne determinino lo “stato di pacificità” - in base a quest’indice, dicevamo, proprio il Gambia si è classificato al 55° posto a livello mondiale, ed è il quarto Paese più pacifico dell’Africa subsahariana. Ha migliorato significativamente la sua posizione, salendo di 16 posizioni e ottenendo un punteggio perfetto di 1 nella Scala del Terrore Politico, che indica una rara violenza politica e un forte stato di diritto, nonostante i recenti disordini civili.