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"Perché Beethoven", l'omaggio video del pianista Gabriele Carcano

lunedì 30 dicembre 2019
1' di lettura

Roma, 30 dic. (askanews) - Perché Beethoven? Alla vigilia del 250enario beethoveniano, che vedrà tutto il mondo festeggiare il genio di Bonn, il giovane pianista italiano Gabriele Carcano omaggia con un personalissimo video-domanda l'anno che si inaugura, sulle note della Sonata op.53 Waldstein. L'intento è porgere il grande repertorio classico all'attenzione del pubblico generalista con una contemporaneità fresca e consapevole dei nuovi linguaggi. Il montaggio musicale unisce diversi momenti della Sonata Waldstein così da creare una narrazione che ne sottolinei gli elementi salienti. Un omaggio perché questo anniversario (Beethoven nacque a Bonn il 16 dicembre 1770) non rimanga solo una celebrazione per i frequentatori abituali delle sale da concerto, ma un'occasione di riflessione tra musicisti e pubblico. Carcano parteciperà alla serie di concerti dedicati all'integrale delle sonate beethoveniane, che da gennaio a maggio animerà la stagione della Società del Quartetto a Villa Necchi a Milano, ma si dedicherà al genio di Bonn in numerosi concerti lungo l'anno nella penisola, in Europa e in Giappone.

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In anteprima il video "Papillon", nuovo singolo di Cortese

Milano, 17 lug. (askanews) - In anteprima il video "Papillon", nuovo singolo del cantautore salentino Cortese distribuito da Believe. Un brano dalle atmosfere "Sixty" con un sound pensato e creato durante un'intera giornata di live session senza alcuna sovraincisione (fatta eccezione per i cori registrati da Cortese sempre in cucina a fine giornata di riprese) nelle contrade di campagna di un piccolo e bellissimo borgo salentino (Matino) a casa del cantautore che per l'occasione è diventata un vero e proprio studio di registrazione con batteria e basso in giardino, wurlitzer e voce in cucina, chitarre in una camera da letto, synth nell'altra e il fonico in corridoio. Il tutto documentato e raccontato dagli occhi e le mani di Zima Film e Antonio Chiriatti.

Nelle canzoni di Cortese tornano spesso posti reali che appartengono ad una personale geografia del cuore, nella poetica dei suoi testi tornano ricordi che tracciano itinerari emotivi che si potrebbero ripercorrere quasi come seguendo una vera mappa. Questa è la volta di un luogo che custodisce ricordi d'infanzia e prima adolescenza, dai giochi ai primi amori, ma è anche una romantica fotografia di un periodo storico a cavallo tra la fine del secolo scorso e i primi Duemila fatto di lentezza, semplicità, giochi pre-digitali con oggetti (le biglie) che si trovano ormai forse solo ai mercatini del vintage, mezzi di locomozione (il motorino) che si trovano ormai impolverati forse solo in un qualche garage di qualcuno che è stato ragazzo all'epoca in un paese del Sud Italia.

"Scrivere Papillon è stato come fare un tuffo in un passato che mi sembra ormai lontanissimo perché non sono semplicemente cresciuto ma di mezzo in tutti questi anni c'è stato un cambio di secolo, di moneta, di papi, guerre assurde, attentati ormai storici, una pandemia mondiale, il passaggio totale ad un'epoca digitale. Tutto ciò rende quel passato ancora più distante. Ascoltare la canzone volevo fosse come guardare quei film di un tempo con la fotografia dell'epoca, le cabine telefoniche, le mode e i linguaggi di quel periodo con gli occhi affascinati per i più giovani e pieni di nostalgia per chi in quel tempo esisteva già" racconta il cantiautore Cortese.

TMNews

I 50 anni di Gardaland, "Prima attrazione turistica per fatturato"

Peschiera del Garda, 17 lug. (askanews) - In 50 anni di apertura, anniversario che cade il 19 luglio 2025, Gardaland ha accolto circa 100 milioni di visitatori e, nel corso del tempo, ha guadagnato notorietà e si è evoluto insieme alla società. Oggi, a dimostrazione di quanto sia stata significativa questa evoluzione, è il capofila italiano di una serie di parchi attrazione e divertimenti che svolgono un ruolo sempre più centrale anche nell'economia del turismo. "Noi - ha detto ad askanews Stefano Cigarini, amministratore delegato di Gardaland Resort - siamo la prima attrazione turistica italiana per fatturato, sopra il Colosseo, sopra i Musei Vaticani, sopra gli scavi di Pompei. Siamo un driver di visite per il territorio, pensate che oltre 3.500 alberghi, bed and breakfast, esercizi commerciali generano e tarano la loro stagione in base all'apertura di Gardaland".

Forse questi dati sono quelli che permettono di capire meglio di cosa si sta parlando, ossia di un fenomeno sempre più diffuso a livello globale che guarda alla domanda di intrattenimento come una delle più forti, che oggi viene da tutte le fasce di età, e in particolare coinvolge sempre di più anche gli ultra sessantenni. "Sfatiamo un mito - ha aggiunto l'ad - ovvero che i parchi di divertimento siano un luogo per bambini. I parchi di divertimento sono un luogo per tutti e per tutti da fruire insieme. Qua si viene con gli amici, con la famiglia, con la fidanzata, perché sono esperienze con divise sociali. Gardaland è un parco da tante prime volte: è stato uno dei primi parchi italiani, uno dei primi parchi europei fondati su un'idea innovativa già allora che si è evoluta in 50 anni con nuove attrazioni, esperienze, montagne russe, grandi dark ride, attrazioni acquatiche e un mondo che si è costruito intorno. Alle nostre spalle c'è l'albero di Prezzemolo, la mascotte che in 50 anni anche lei si è evoluta. Oggi siamo un resort completo, che ospita visitatori di tutti tipi, di tutte le età".

Dalle prime attrazioni del 1975, come l'assalto al treno oppure le canoe che attraversavano la giungla, si è arrivati alla dimensione di spettacolo e di entertainment di oggi, con le app e gli hotel a tema, il parco acquatico in collaborazione con Lego e il Sea Life. In costante relazione con i protagonisti dell'immaginario collettivo. Ma come si immagina un parco divertimenti? "Oggi - ha concluso Stefano Cigarini - si progettano immaginando storie, situazioni, eventi grandi, grandi caratteri internazionali. Gardaland per esempio, oltre a Prezzemolo, ospita da Peppa Pig a Jumanji, dai mondi di Fuga ad Atlantide ai mondi di Wolf Legend e quindi ogni pezzo di camminata è un pezzo di esperienza che si aggiunge a una giornata magica nel parco".

A dimostrazione della portata globale del discorso sui parchi divertimento oggi Gardaland è parte di Merlin Entertainments, colosso presente in 20 Paesi che ogni anno accoglie più di 62 milioni di visitatori.

TMNews

Il senato Usa approva tagli per 9 miliardi di dollari

Washington, 17 lug. (askanews) - Il Senato degli Stati Uniti ha approvato un pacchetto di tagli alla spesa proposto dal Presidente Donald Trump che cancellerebbe più di 9 miliardi di fondi per i programmi di aiuto all'estero e per l'emittenza pubblica radiotelevisiva.

La camera alta del Congresso ha così dato il via libera a una misura che rappresenta un primo test sull'entrata in vigore dei giganteschi tagli richiesti dal Dipartimento per l'Efficienza Governativa (DOGE) di Elon Musk, malgrado l'acrimoniosa uscita del magnate della tecnologia dal governo di Trump. Nonostante l'impopolarità dei tagli in alcuni settori di entrambi i partiti, il Senato a guida repubblicana ha approvato la misura con 51 voti a favore e 48 contrari in una sessione che si è protratta per oltre due ore oltre la mezzanotte. La misura deve ora essere approvata dalla Camera dei rappresentanti entro venerdì, in applicazione di una procedura speciale nota come "rescissione", voluta dai repubblicani per annullare gli stanziamenti miliardari in precedenza già approvati dai due rami del Congresso Usa, criticata anche da alcuni repubblicani moderati.

Circa 8 miliardi di dollari saranno prelevati dai programmi di aiuto all'estero approvati dal Congresso nell'ambito degli sforzi della Casa Bianca di Trump per smantellare l'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale. Altri 1,1 miliardi di dollari provengono dalla Corporation for Public Broadcasting, che contribuisce a finanziare la National Public Radio (Npr) e il Public Broadcasting Service (Pbs).

TMNews

Siria, il ministero della Difesa colpito dai raid di Israele

Damasco, 17 lug. (askanews) - Le immagini dei danni e del fumo che si alza dalla sede del Ministero della Difesa siriano a Damasco dopo gli attacchi israeliani. L'esercito israeliano ha lanciato una nuova serie di attacchi vicino al quartier generale dell'esercito siriano e al Ministero della Difesa, dopo che Israele aveva messo in guardia Damasco dal prendere di mira la comunità drusa.

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