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Crollo Torre Annunziata, si scava senza sosta: nessun segnale

sabato 8 luglio 2017
1' di lettura

Torre Annunziata (askanews) - Non arriva ancora nessun segnale dalle macerie della palazzina crollata intorno alle 6 a Torre Annunziata, nel Napoletano. I Vigili del Fuoco stanno scavando a mani nude alla ricerca delle due famiglie disperse, in tutto 8 persone. Insieme alle Unità cinofile, la Protezione Civile della Regione Campania ha inviato sul posto altri quaranta volontari delle associazioni limitrofe. In vista della sera, si stanno predisponendo le attività necessarie come l'invio di gruppi elettrogeni e torri faro.

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Investire nelle startup AgriFoodTech italiane per innovare settore

Roma, 14 mag. (askanews) - Per non perdere competitività l'agroalimentare italiano ha bisogno di innovazione e soprattutto di investimenti nelle startup nell'AgriFoodTech. Nel 2024, infatti, sono stati investiti in startup AgriFoodTech poco più di 100 milioni di euro, in calo del 28% rispetto al 2023 e del 36% sul 2022. E Regno Unito, Germania, Francia e Spagna spendono 5 volte più di noi nel settore.

Michele Costabile professore ordinario Luiss e direttore del Centro di Ricerca Luiss-X.ITE "Il calo lasciatemi dire è fisiologico perché deriva dal picco di investimenti in venture capital in Italia nel 2022 in genere e in particolare nell'AgriFoodTech", anche per via delle iniziative nate a causa del Covid.

Michele Costabile professore ordinario Luiss e direttore del Centro di Ricerca Luiss-X.ITE. "Quindi questo calo è relativamente fisiologico, non è per nulla fisiologico tutto quel ritardo dell'Italia negli investimenti in venture capitale e soprattutto in un settore straordinario e fondamentale per il nostro paese come l'agroalimentare". Lo stato di salute delle startup AgriFoodTech italiane è stato scattato dal primo "Rapporto sulla Trasformazione Tecnologica della Filiera Agroalimentare. Il Contributo della Startup Economy", presentato oggi al Senato. Un progetto promosso da Federalimentare, sostenuto da Confagricoltura e realizzato dal Centro di Ricerca Luiss-X.ITE.

Nonostante la filiera agroalimentare dal campo alla tavola rappresenti il 30% del Pil, ci sono quindi ampi spazi di crescita per la startup economy per la trasformazione tecnologica dell'agroalimentare. Il rapporto ha mappato 550 startup, 280 delle quali hanno avuto accesso ad almeno un round di investimenti, ma serve fare di più.

Michele Costabile professore ordinario Luiss e direttore del Centro di Ricerca Luiss-X.ITE. "Il futuro della competitività italiana si costruisce oggi e il futuro deriva solo da due elementi l'innovazione in senso lato e l'ecosistema delle startup, che per natura producono innovazione". "Il ritardo negli investimenti di venture capital è un dato ma non è un destino. Non dobbiamo lasciare che questo ritardo penalizzi nel medio periodo e nel lungo, ovviamente, l'economia italiana su un settore così fondamentale".

Alla presentazione del rapporto, oltre al presidente di Federalimentare Paolo Mascarino, al presidente della Commissione agricoltura della Camera, Mirco Carloni e al presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, ha partecipato anche il sottosegretario al Masaf Luigi D'Eramo.

Luigi D'Eramo, sottosegretario al Masaf. "Noi dobbiamo puntare sempre di più sulla innovazione e sulla ricerca perché credo che siano le due chiavi su cui continuare a potenziare il nostro settore primario: lo abbiamo fatto in questi anni mettendo 225 milioni di di euro sull'innovazione tecnologica, potenziando anche la ricerca con il chiaro obiettivo di riuscire a dare anche piante che siano più resistenti al problema, agli effetti negativi dei cambiamenti climatici ma anche alle aggressioni dei patogeni. Credo che questa sia la strade giusta e che oggi sia stato anche un momento per confrontarci con attori assolutamente importanti del settore primario".

TMNews

Conte chiede in aula protesta silenziosa per Gaza, Fdi: sciacallo

Roma, 14 mag. (askanews) - "Rivolgo un appello a tutti i colleghi senza distinzione di colore politico: un segno di umanità diamolo. Condanniamo in silenzio questo sterminio di bambini, di donne e giornalisti, tutte le vittime civili innocenti di Gaza: alziamoci in piedi". Così al termine del suo intervento in aula alla Camera, durante il premier time, il leader M5s Giuseppe Conte, sì è rivolto alla premier Giorgia Meloni e alla maggioranza.

L'opposizione tutta si è alzata in piedi mentre i membri del governo, la premier e i deputati di maggioranza sono rimasti immobili. "Rimane seduta presidente", ha sottolineato Conte. "Sciacallo", lo hanno apostrofato dai banchi di Fdi.

TMNews

Blue Economy, Messina (Messina Line): Obiettivo net zero

Roma, 14 mag. (askanews) - "Come realtà del trasporto marittimo siamo coinvolti nei processi di decarbonizzazione. Il settore marittimo emette una quota di CO2 minore del 3%. Nel lungo raggio e corto raggio, specificità del nostro Paese, stiamo implementando combustibili a basso tenore di zolfo e con gas liquefatto, che è di transizione per arrivare al Net Zero, ma ci vuole tempo. I progetti ci sono, fare la nave non è difficile però abbiamo bisogno di infrastrutture. Sono contento dei dati sulla blue economy sostenibile e del lavoro avviato dal governo con l'intergruppo parlamentare. Necessaria è una sburocratizzazione. Non chiediamo soldi pubblici. Però chiediamo con determinazione la semplificazione, perché abbiamo una regolamentazione plurima: locale, nazionale, europea e internazionale. Sensato che le istituzioni intervengano perché noi il nostro lo facciamo, attraverso una contrattazione collettiva e di secondo livello molto consolidata, tanti investimenti, formazione e siamo i primi a volere la sicurezza nei luoghi di lavoro". Lo ha detto Stefano Messina - Vice presidente esecutivo Messina Line a Largo Chigi, il format in onda su Urania Tv.

TMNews

Meloni: titoli Italia più sicuri di tedeschi, Giorgetti scuote testa

Roma, 14 mag. (askanews) - Nel question time alla Camera, rispondendo a Maria Elena Boschi (Iv), Giorgia Meloni afferma che "lo spread è sotto i 100 punti base, il che significa che i titoli di Stato italiani sono considerati più sicuri dei titoli di Stato tedeschi" ma il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti non sembra essere d'accordo.

Nel video della seduta, quando la premier pronuncia queste parole si vede il titolare del Mef scuotere più volte la testa, a manifestare di non essere convinto di questa affermazione. Poi Giorgetti si volta a parlare con il ministro Francesco Lollobrigida.

TMNews