Nato, portaerei Ford: più pronti a qualsiasi tipo di minaccia
Mar Mediterraneo, 30 lug. (askanews) - "Stiamo facendo tutti un ottimo lavoro". Ad affermarlo è il capitano di vascello della Marina Usa David Skarosi, commanding officer della portaerei più grande e avanzata al mondo, USS Gerald R. Ford impegnata nell'attività della Nato Neptune Strike, che come ci spiega l'alto ufficiale cementa le capacità di tutti gli alleati esercitandosi in operazioni multidominio (spazio, cyberspazio, mare, aerei, operazioni speciali, SAR). "Stiamo facendo tutto questo molto bene insieme per diventare la forza di combattimento più letale ed efficace 'on demand'" ci dice Skarosi che in queste immagini vediamo affiancato dal capitano di vascello Christopher S. Williams, executive officer di USS Gerald R. Ford.
"Nel mio ruolo alla guida di nave ammiraglia, sento davvero che lavoriamo tutti insieme. Ci sosteniamo tutti a vicenda. Tutti miglioriamo le capacità di ciascuno per renderci il più pronti, capaci e reattivi possibile a qualsiasi tipo di minaccia che possa presentarsi", dice. "Siamo entusiasti di avervi sulla portaerei più grande e capace della nostra flotta. Siamo davvero felici di essere nel Mar Mediterraneo. Abbiamo avuto un transito meraviglioso e intenso durante il nostro viaggio verso il Mar Ionio e il Mar Adriatico per condurre operazioni di volo con i nostri alleati. È sempre meraviglioso lavorare con la NATO e costruire partnership durature", spiega.
Poi in merito alla portaerei a propulsione nucleare che comanda, Skarosi aggiunge: "È davvero una città con un'assistenza medica di livello mondiale. Ed è incredibile cosa possiamo fare con questa nave. E l'altra unicità è che possiamo farlo con una lunga autonomia, se così si può dire. Possiamo fare molto, molto prima che sia necessario supporto, per eseguire queste operazioni. Qualsiasi missione sia richiesta".