Milano, 30 lug. (askanews) - L'Antitrust italiano contro Meta. L'autorità garante della concorrenza ha aperto un'istruttoria nei confronti del colosso tecnologico di Mark Zuckerberg per abuso di posizione dominante. Sotto accusa la decisione di pre-installare per tutti gli utenti un servizio di intelligenza artificiale proprietario, Meta Ai, direttamente sull'app di messaggistica del gruppo, e leader del mercato, Whatsapp.
"In questo modo - spiega l'Antitrust - Meta potrebbe 'imporre' ai propri utenti l'utilizzo dei propri servizi di chatbot e assistenza AI" col rischio che le persone possano restare "dipendenti da Meta AI anche perché tale servizio, utilizzando le informazioni fornite nel tempo, sarebbe in grado di dare risposte sempre più utili e rilevanti".
Il gruppo ha risposto che "offrire accesso gratuito alle nostre funzionalità di intelligenza artificiale su WhatsApp dà a milioni di italiani la possibilità di scegliere di usare l'IA in un ambiente che già conoscono, di cui si fidano e che comprendono", aggiungendo che sta collaborando col Garante.