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"La vita qui non esiste": le voci della disperazione a Gaza City

di TMNews giovedì 6 novembre 2025
1' di lettura

Gaza, 6 nov. (askanews) - Nelle scuole dell'Unwra a Gaza City migliaia di sfollati vivono in condizioni sempre più precarie. Secondo l'agenzia ONU per i rifugiati palestinesi, oltre 75.000 persone sono ammassate in più di cento strutture trasformate in rifugi di emergenza. Tende sovraffollate, assenza di acqua potabile, cibo e servizi igienici: una quotidianità ormai al limite della sopravvivenza.

"Chiediamo che l'UNRWA, le Nazioni Unite e i Paesi del mondo ci forniscano un rifugio, sicurezza e tende dove poter vivere - dice Huda Abu Awda, sfollata da Beit Lahia -. Viviamo in quindici dentro una tenda, senza materassi, senza coperte, senza cibo né acqua, niente di niente. Quella che le persone chiamano vita, qui non esiste. Non possiamo permetterci neppure un po' di cibo, non abbiamo soldi per comprare acqua, cibo, vestiti per i bambini o coperte per coprirli. Ci manca tutto. Non abbiamo più case, né figli, né un posto dove vivere".

"In una sola tenda sono costrette a convivere tre o quattro famiglie. Non c'è nulla che ci protegga - afferma Umm Muhammad Abu Awda, sfollata da Beit Lahia - Non ci sono tende sufficienti per mettere al riparo noi e i nostri bambini. L'inverno si avvicina e chiediamo aiuto all'UNRWA: non possiamo comprare vestiti per i nostri figli né provvedere ai loro bisogni. La vita qui non esiste. Non si può chiamare vita. Non riusciamo a vivere: non ci sono servizi igienici, non c'è pulizia, qui non c'è niente".

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Vibrofoni per trovare le perdite acqua: in Italia disperso 40%

Rimini, 6 nov. (askanews) - Trasformare le vibrazioni delle tubature in tracce audio per individuare le perdite idriche che in Italia disperdono il 40% dell'acqua: Cefla presenta a Ecomondo Rimini una tecnologia innovativa basata su vibrofoni che promette di accelerare gli interventi di riparazione riducendo gli sprechi della rete idrica nazionale.

"Oggi siamo qui a Fiera Ecomondo e stiamo raccontando l'esperienza di Cefla proprio sul mondo della sostenibilità - spiega Daniele Sarro, supporto tecnico di Cefla per le piattaforme digitali -. Qui dietro vedete una simulazione di un caso reale, la simulazione di un caso reale di una rete di acquedotto italiana del centro sud Italia dove tramite i due vibrofoni che vedete qui sulla tubazione andiamo ad analizzare la vibrazione, la trasformiamo nella traccia audio per poi andare a ricercare le perdite".

Sarro sottolinea l'urgenza del problema nazionale: "Voi sapete che in Italia c'è il 40% dell'acqua che viene dispersa. Il tentativo che Cefla fa per la società è quello di andare a trovare prima queste perdite, aiutare le squadre di emergenza a trovare il guasto velocemente in modo da risolvere il problema e ridurre le perdite idriche".

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AI: mai nessuna tecnologia si è diffusa così rapidamente

Milano, 6 nov. (askanews) - L'intelligenza artificiale è la tecnologia che si è diffusa più rapidamente nella storia. Lo dice il primo report di Microsoft sul tema (AI Diffusion Report, sviluppato da Microsoft AI for Good Lab ): con oltre 1,2 miliardi di utenti raggiunti in meno di tre anni, ha un ritmo di adozione superiore a quello di internet, dei personal computer e degli smartphone.

I tassi più elevati di adozione dell'AI sono in Emirati Arabi Uniti (59,4%), Singapore (58,6%), Norvegia (45,3%) e Irlanda (41,7%). A spingere questi paesi le infrastrutture e le competenze digitali.

L'Italia registra un tasso di diffusione dell'AI del 25,8% tra la popolazione in età lavorativa, leggermente al di sopra della media del Nord Globale (23%), vicino a Stati Uniti (26,3%), molto più basso rispetto a Francia (40,9%), la Spagna (39,7%) e il Regno Unito (36,4%).

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Francia contro Shein e sollecita l'Ue: "200mila pacchi controllati"

Roma, 6 nov. (askanews) - È guerra aperta a Shein in Francia: maxi ispezione di pacchi con prodotti della piattaforma asiatica all'aeroporto di Parigi-Charles de Gaulle, dopo le polemiche per la vendita di bambole gonfiabili simili a bambini che hanno accompagnato l'apertura del primo store permanente del gigante di vendite al dettaglio online a Parigi.

All'operazione hanno preso parte anche alcuni ministri come Amélie de Montchalin, ministra dei Conti pubblici, che ha dichiarato: "Oggi il 100% di tutti i pacchi arrivati nelle ultime 24 ore sono stati trattenuti. Si tratta di 200.000 pacchi, dobbiamo sostenere le tre procedure avviate dal Primo Ministro: la sospensione del sito, un'indagine giudiziaria e un'indagine europea e questo per riuscire a porre fine a quello che è chiaramente un sistema che non rispetta tutti i nostri standard, le nostre regole e la nostra tassazione e dobbiamo raccogliere prove".

La Francia ha chiesto un intervento diretto da parte dell'Europa contro Shein. La risposta è arrivata dal portavoce della Commissione, Thomas Regnier: "Le preoccupazioni sollevate in Francia sono preoccupazioni che già nutriamo. Abbiamo inviato richieste di informazioni a Shein, proprio sulla vendita e la diffusione di prodotti illegali sul suo servizio. La Commissione prende quindi la questione estremamente sul serio".

Nel febbraio 2025, l'Ue aveva aperto un'indagine contro la piattaforma, sospettando che non combattesse sufficientemente la vendita di prodotti illegali, comprese armi e articoli come tirapugni.

Dopo l'inchiesta sulle bambole Shein ha annunciato la sospensione temporanea della sua marketplace in Francia, ovvero la sezione dedicata ai venditori terzi, ma le indagini vanno avanti sui prodotti venduti direttamente dal gruppo.

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Cheratocono, un'innovazione tutta italiana può cambiare le cure

Roma, 6 nov. (askanews) - Un'innovazione tutta italiana promette di cambiare per sempre il modo di curare il cheratocono, la patologia corneale che colpisce oltre 100 milioni di persone nel mondo. È stata presentata all'Hotel Nazionale di Roma la piattaforma di teranostica C4V CHROMO4VIS, sviluppata dall'impresa deep medtech Regensight, che unisce per la prima volta diagnostica molecolare per immagini e terapia personalizzata guidata dai dati.

Lo studio clinico randomizzato ARGO, condotto in più centri universitari in Italia, ha convalidato la teranostica dimostrando che permette di prevedere e monitorare l'efficacia del trattamento di cross-linking corneale con una precisione del 95% ed una accuratezza del 91%, a prescindere dal protocollo di trattamento scelto dal chirurgo. I risultati dello studio sono stati pubblicati su Ophthalmology, la rivista scientifica dell'American Academy of Ophthalmology.

Il risultato? Una tecnologia capace di dosare con precisione micrometrica la riboflavina attivata dai raggi UV-A, agendo nelle aree indebolite della cornea. Non più protocolli standard uguali per tutti, ma un trattamento su misura, costruito intorno al singolo paziente.

"Fino a oggi il cheratocono veniva trattato confidando che il cross-linking corneale funzionasse, ma senza certezze", spiega Marco Lombardo, oculista e co-fondatore di Regensight: "Con la piattaforma di teranostica la medicina lascia l'incertezza della probabilità per entrare nell'era della precisione. Non è solo una nuova tecnologia, è un vero cambio di paradigma, un nuovo linguaggio di cura a misura di paziente".

Il dispositivo, ideato dai fratelli Marco e Giuseppe Lombardo, combina competenze cliniche e ingegneristiche: il primo vive ogni giorno i limiti della pratica oculistica, il secondo li ha tradotti in sensori intelligenti, algoritmi e controlli dose-risposta. La piattaforma è in grado di misurare in tempo reale la concentrazione della molecola terapeutica nella cornea, guidando il chirurgo fino al raggiungimento dell'effetto predittivo ottimale.

Dopo dieci anni di ricerca e sviluppo, studi pre-clinici e clinici, e pubblicazioni scientifiche internazionali, la piattaforma di teranostica è ora utilizzata in alcuni centri di eccellenza in Italia e nel mondo. L'obiettivo dei fratelli Lombardo è diffondere la teranostica nei centri di eccellenza a livello globale, offrendo a milioni di giovani pazienti nuove prospettive di trattamento e una vita libera dal timore di perdere la vista.

Un traguardo che rappresenta in pratica la prima applicazione al mondo di una piattaforma di teranostica in oftalmologia, capace di combinare dati in tempo reale, predittività e personalizzazione terapeutica. Non si tratta soltanto di un'evoluzione tecnologica, ma di un vero e proprio passaggio culturale. Ogni innovazione scientifica porta con sé una responsabilità etica: quella di restituire fiducia e dignità ai pazienti. Per i giovani che ricevono la diagnosi di cheratocono, sapere che esiste una terapia capace di arrestare, con precisione ed accuratezza, la progressione della malattia significa affrontare il futuro con una prospettiva completamente diversa.

Nell'ambito del Simposio Scientifico 'Nuove frontiere nel trattamento del cheratocono', in programma il 7 novembre 2025 nel 1° Congresso Nazionale AIMO - SISO, sarà possibile assistere a demo interattive sulla piattaforma teranostica C4V CHROMO4VIS presso la Sala M4 del Centro Congressi La Nuvola a Roma.

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