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Sangalli: città bene comune, quando muore negozio muore città

di TMNews giovedì 20 novembre 2025
1' di lettura

Bologna, 20 nov. (askanews) - "Il declino urbano non è una battaglia di categoria, ma è una responsabilità condivisa" e serve "fare questa importante battaglia per una ragione molto semplice: perché la città è un bene comune e i beni comuni vanno difesi, vanno tutelati". Lo ha affermato il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, a margine del convegno "In città" promosso dall'associazione a Bologna.

"Ci sono due emergenze, due priorità - ha piegato Sangalli -. La prima è quella di fare ritornare ad essere illuminati e quindi ritornare alla vita i locali sfitti attraverso canoni più calmierati. E la seconda sostenere e incentivare l'innovazione e le nuove tecnologie".

"Il progetto che noi abbiamo presentato che richiede anche un'agenda urbana nazionale vuole proprio tutelare e difendere questo importante bene comune che è la città - ha proseguito il presidente - E nella città difendere anche, rispettando il pluralismo distributivo, il piccolo commercio, il commercio di vicinato, perché comporta sicurezza, attrattività e una valorizzazione di alcuni passaggi che rendono una città bella, viva".

"Quando si spegne un negozio, quando si spegne un'insegna, è un pezzo di città che muore" ha concluso Sangalli.

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Piantedosi su Virtus-Maccabi: "Provvederanno le autorità locali"

Bologna, 20 nov. (askanews) - "Provvederanno le autorità locali". È l'unica dichiarazione rilasciata dal ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, interpellato dai cronisti sulla partita di basket Virtus-Maccabi Tel Aviv di domani sera al PalaDozza, a margine del convegno "In città" organizzato da Confcommercio a Bologna.

Il ministro ha schivato il sindaco Matteo Lepore e ha lasciato l'assemblea dirigendosi verso la prefettura di Bologna, senza voler rilasciare ulteriori dichiarazioni sulla gestione dell'ordine pubblico per l'evento di Eurolega che sta creando forte tensione in città.

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Iran: risoluzione dell'Aiea avrà un impatto negativo

Milano, 20 nov. (askanews) - L'inviato iraniano presso l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica ha dichiarato che una nuova risoluzione approvata dall'organismo di controllo nucleare delle Nazioni Unite avrà un "impatto negativo" sulla cooperazione sul programma nucleare del Paese. "Questa risoluzione avrà certamente un impatto negativo sulla cooperazione già avviata tra l'Iran e l'agenzia", ha dichiarato l'ambasciatore Reza Najafi dopo l'adozione da parte dell'AIEA di una risoluzione che invita l'Iran a fornire accesso e informazioni sui suoi siti nucleari.

Il Consiglio dei Governatori dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, composto da 35 nazioni, ha approvato una risoluzione che impone all'Iran di informare l'organismo "senza indugio" sullo stato delle sue scorte di uranio arricchito e dei siti atomici bombardati.

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"Compagni per la vita", corto su patologie cardio-renali-metaboliche

Roma, 20 nov. (askanews) - Torna Principi Attivi con l'appuntamento Cuore, reni e metabolismo, tra musica, cinema e connessioni, l'iniziativa promossa da Boehringer Ingelheim per sensibilizzare sulla prevenzione delle patologie cardio-renali-metaboliche (CRM). A Roma, alla Terrazza Caffarelli, è stato proiettato in anteprima il cortometraggio "Compagni per la vita", (prodotto da Boehringer), scritto e diretto da Alessandro Guida e in collaborazione con il cantautore Virginio, autore della colonna sonora originale "Connessi".

"Abbiamo trattato questo tema così delicato e importante attraverso un cortometraggio - spiega il regista, Alessandro Guida - la storia di un corto, una sorta di metafora. Abbiamo raccontato questa patologia attraverso il parallelismo con la storia di una classe dove ogni compagno di classe rappresenta un organo diverso e il protagonista è il paziente che in qualche modo ha smesso di frequentare e ascoltare i propri compagni di classe come ha fatto con i suoi organi. Invece attraverso una rimpatriata con i suoi compagni di classe anni dopo, apprende l'importanza di tenere tutti vicini e connessi e di tornare ad ascoltare tutti".

L'iniziativa, che ha ricevuto il patrocinio di Farmindustria, mette al centro le patologie cardio-renali-metaboliche, condizioni strettamente interconnesse che si influenzano reciprocamente: la presenza di una aumenta infatti la probabilità che se ne sviluppino altre. La campagna vuole così accendere i fari sull'importanza della prevenzione, attraverso un linguaggio inedito, intrecciando cinema e musica.

"Vogliamo entrare nelle case degli italiani non con una paura - sottolinea Nedim Pipic Presidente Boehringer Ingelheim Italia - ma con una consapevolezza e un messaggio semplice: che la prevenzione è un diritto, ma anche un dovere verso noi stessi. E' importante ricordare che ciò che conta davvero non è il costo economico, ma quello umano, perché ogni diagnosi tardiva, ogni occasione persa, ogni vita che avrebbe potuto cambiare la direzione, può aiutare se c'è una consapevolezza delle malattie cardiorenali metaboliche perché la verità è che la diagnosi precoce cambia tutto".

In Italia sono 24 milioni le persone che convivono con almeno una malattia cronica; di queste, 11,6 milioni con la condizione cardio-renale-metabolica e 4 milioni con una forma di danno renale cronico. Solo la malattia renale cronica ha un impatto di 2,5 miliardi di euro l'anno, pari al 2% dell'intero bilancio del Servizio Sanitario Nazionale. E' urgente assicurare una presa in carico tempestiva dei pazienti affetti da patologie cardio-renali-metaboliche. "Tutto quello che riesce a far comprendere l'importanza di tenersi in forma, di avere cura di se stessi, va solo che bene. E il cinema è una modalità molto semplice per arrivarci", conclude Massimo Garavaglia Presidente Commissione Finanze.

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"La storia importante" di Eros Ramazzotti un album di duetti e un tour

Milano, 20 nov. (askanews) - Star mondiale, dai numeri impressionanti con più di 80 milioni di dischi venduti, Eros Ramazzotti è da sempre schivo e preferisce far parlare la sua musica. A distanza di tre anni dall'ultimo progetto discografico, arriva l'album che inaugura un nuovo capitolo: "Una Storia Importante" in italiano e in spagnolo.

"Una storia importante è legata non tanto alla canzone quanto alla mia carriera, ai miei quarant'anni di carriera che sono una storia importante e allora da lì è nato il fatto di prendere delle canzoni del passato, degli inediti, fare dei duetti con artisti importanti e amici e niente è venuto fuori questo inizio di progetto".

Eros ha voluto con lui amici e colleghi in questo grande progetto in cui ha ricantato brani storici con stelle del calibro di Andrea Bocelli, Carìn Leòn, Elisa, Giorgia, Jovanotti, Kany Garcìa, Lali, Max Pezzali e Ultimo che lui vede come suo figlio artistico.

"In questo caso hanno scelto loro i brani, sono loro i miei fan. cui niente, è partito tutto da un'idea mia di fare un disco di duetti, vecchi brani, brani del passato. Ma loro hanno scelto le canzoni tipo Carìn Leòn che questo artista messicano bravissimo, scelto di una canzone degli anni 90, che un'altra te, Giorgia ha scelto di fare Quanto amore sei. È nato tutto così molto spontaneamente e molto normalmente.

Un discorso a parte merita l'emozionante versione di L'Aurora, brano dedicato alla sua prima figlia che ora lo ha anche reso nonno, e che è stato eseguito con la star internazionale Alicia Keys.

"Bellissimo, bellissimo devo dire, mi sembra una persona veramente molto umile, cosa che non succede ultimamente soprattutto con i giovani e devo dire che i grandi hanno sempre un rapporto con la vita molto diverso".

Eros Ramazzotti si prepara a tornare dal vivo con Una storia importante World tour che debutta il 14 febbraio a Parigi e toccherà 30 Paesi e in Italia lo vedrà protagonista negli stadi.

"Per me, io penso anche per tanti altri artisti che hanno tanta esperienza alle spalle il palco sia la cosa fondamentale c'è tutto il resto, è importante, il live è fondamentale".

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