Il governo di tripoli

Immigrazione, la Libia adesso indaga sul "mercato degli schiavi"

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Eliana Giusto

Un'inchiesta per far luce sugli "atti inumani" e i casi di "schiavitù" messi in atto da bande "criminali" negli ultimi tempi in Libia. Ad avviarla il governo d'unità nazionale di Tripoli dopo che la rete Usa Cnn ha mostrato in un documentario la messa all'asta di migranti giunti sulla costa libica dopo un lungo viaggio per tutta l'Africa, nella speranza di raggiungere l'Europa. "Si tratta di atti contrari ed estranei alla cultura e alla tradizione libica", fanno sapere le autorità del Paese nord africano, che hanno invitato la comunità internazionale a cooperare contro il traffico di migranti e ad "adottare misure efficaci invece di sfruttare tali sfortunati eventi da parte di alcuni partiti internazionali incolpando la Libia per coprire la loro incapacità di affrontare la questione della migrazione".