Stoccolma

Assalto agli immigrati. Raid punitivo in piazza: l'azione di 100 filonazisti dopo l'omicidio di una ragazza

Il tuo browser non supporta il tag iframe

Sara Gurnari

Un gruppo di uomini con il volto coperto e vestiti di nero ha aggredito diversi immigrati che erano in piazza Sergel Torg, nel centro di Stoccolma in Svezia. Secondo la polizia svedese gli aggressori sarebbero stati quasi un centinaio tra hooligans e simpatizzanti di gruppi di estrema destra filonazisti a prendere di mira alcuni giovanissimi che, stando ai testimoni sentiti dal quotidiano Afronbladet, avevano "l'aspetto di stranieri". Durante la rappresaglia, sono stati distribuiti anche volantini nei quali dichiaravano che "i bambini di strada nord-africani avrebbero ricevuto la punizione che meritavano". La polizia era stata informata dell'azione del commando e aveva dispiegato diversi agenti in assetto anti-sommossa, aiutati da un elicottero che sorvolava il centro di Stoccolma. Tra gli arrestati c'è un uomo di 46 anni, bloccato dopo aver sferrato un pugno al viso di un poliziotto in borghese e altre tre persone sotto i trent'anni, denunciate a piede libero per disturbo alla quiete pubblica. Un'altra persona fermata aveva con sé un coltello ed è stato accusato per possesso d'arma vietata. L'aggressione di gruppo arriva a pochi giorni dall'omicidio di un'impiegata 22enne di un centro di accoglienza di Mölndal, nella zona ovest della Svezia, per il quale è stato arrestato un 15enne ospitato nel centro.