Centinaia di manifestanti israeliani hanno invaso le strade davanti alla casa del ministro della Giustizia israeliano, Yair Levin, per protestare contro la controversa revisione giudiziaria, alla vigilia di un'udienza della Corte Suprema sul tema. Arrestate sei persone nella città centrale di Modi'in-Maccabim-Re'ut con l'accusa di aver turbato l'ordine pubblico e bloccato le strade. La folla di circa 200 manifestanti ha suonato clacson, cantato con megafoni contro il governo e brandito cartelli, scontrandosi con la polizia. Dopo qualche ora, Levin ha lasciato la sua casa a bordo di un'auto nera, circondato da agenti e guardie di sicurezza che hanno cercato di aprirgli la strada tra i manifestanti.
"Sbirri di me**a, Aska libero, Meloni dimissioni": una scritta in movimento è apparsa, probabilmente con l'aiuto di un proiettore, sulla facciata di un palazzo a Torino. Proprio a Torino un gruppo di manifestanti è sceso oggi in piazza per protestare contro lo sgombero del centro sociale Askatasuna. La scritta in movimento, poi, è andata avanti. In particolare, è stato citato il sindaco Stefano Lo Russo, insultato e descritto come "servo infame". E infine si legge: "90 miliardi in guerra, questo è il risultato".
La nuova puntata di Camera con Vista, la trasmissione di Alexander Jakhnagiev prodotta da Agenzia Vista, in onda su La7 la domenica alle 09.40 e in replica il lunedì notte.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
"Dico sì all'amore, dico sì a una giustizia giusta". In un video di pochi secondi Martina Natale che oggi a Napoli ha sposato Roberto Peluso ha voluto far coincidere il giorno del matrimonio con un messaggio in abito bianco in vista del referendum.
Antonio Tajani critica gli scontri tra manifestanti e polizia avvenuti il 18 dicembre scorso a Torino dopo lo sgombero del centro sociale Askatasuna. "Penso che la legge debba sempre essere rispettata. Quando si viola la legge lo Stato ha il dovere di farla rispettare. Il ministro dell'Interno Piantedosi ha fatto rispettare la legge. Se i violenti vogliono continuare a fare violenza non possono pensare che lo Stato rimanga immobile. Distruggere aule, menare poliziotti, carabinieri, finanzieri che fanno il loro dovere non va bene. Tanti di questi sono figli di papà che se la prendono con i figli del popolo, come diceva Pasolini", ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, in visita all’ospedale Regina Margherita di Torino per la cerimonia dedicata "ai bambini del mondo". "Tutti sono liberi di manifestare, l'importante è che non ci siano messaggi violenti. Non ci facciamo intimidire. Torino è una città di buonsenso. Va rispettata anche dai centri sociali", ha aggiunto il leader di Forza Italia.