Si è aperta a Roma l'annuale festa della federazione romana di Fratelli d'Italia Piazza Italia. Molti i militanti intervenuti per ascoltare i diversi dibattititi e interventi.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
La Polizia di Stato di Roma, a seguito di indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un sessantatreenne di nazionalità argentina, gravemente indiziato dei reati di esercizio abusivo della professione medica su territorio italiano e di truffa aggravata ai danni di persone offese. Le indagini condotte dal locale Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica, hanno avuto origine dalla denuncia sporta dai genitori di un quindicenne con disturbi neurologici, i quali si erano rivolti al professionista argentino in quanto ritenuto “luminare” per quel tipo di patologia.
Lo stesso sedicente medico infatti millantava di essere stato il costante riferimento sanitario di Sua Santità Papa Giovanni Paolo II, nonché quello di 54 Cardinali in carica, circostanze poi smentite in sede di accurati accertamenti investigativi. Il sedicente medico prescriveva dunque al bambino un percorso di terapia descritto come innovativo e sperimentale, attraverso l’utilizzo del “trapianto di cellule staminali” che, nel tempo, unitamente a una riduzione dei costi delle cure, avrebbe comportato, un notevole miglioramento sotto diversi aspetti: da quello comportamentale a quello del linguaggio.
Il percorso terapeutico, durato 2 anni, per il quale sono stati versati dalla famiglia circa 30 mila euro in contanti, conseguiti dal sedicente medico con “abilità collaudata e glaciale scaltrezza”, ha comportato continue somministrazioni di sostanze vietate (prodotti olezzanti, con data di scadenza superata e certamente guasti). Durante le indagini la Polizia Postale ha eseguito un’accurata perquisizione presso l’abitazione del sedicente professionista, ove venivano rinvenute circa 400 schede personali di pazienti nonché numerose provette di laboratorio contenenti esami di urina, sangue e numerose confezioni sigillate di medicinali scaduti da anni.
"Io sono Simone Inzaghi, e oggi comincia la mia storia con l'Al Hilal". Con un video diffuso sui social, l'Al Hilal ha ufficializzato l'ingaggio di Simone Inzaghi, che ha appena salutato l'Inter dopo 4 anni sulla panchina nerazzurra. Il tecnico italiano, ex Lazio, ha firmato un contratto di due anni per circa 50 milioni di euro. Nelle immagini diffuse dal club saudita, in sottofondo si sente la telecronaca di un gol di Filippo Inzaghi, fratello di Simone, commentato dal giornalista Sandro Piccinini.
Maria Denisa Adas, la escort 30enne scomparsa da Prato dalla notte tra il 15 e 16 maggio, è stata uccisa e il suo corpo nascosto. Quindi nessun allontanamento volontario per la ragazza di origini romene, nessuna fuga misteriosa. Il suo è un femminicidio, l'ennesimo. Il cadavere della donna lo hanno trovato gli investigatori a ridosso di un casolare abbandonato vicino a Montecatini Terme, in provincia di Pistoia, nella zona di Montecatini Alto. Sempre nelle vicinanze del casolare sarebbe stata trovata una valigia: l'ipotesi investigativa è che Denisa sia stata uccisa in un altro luogo e il corpo trasportato fino al casolare, nascosto all'interno della valigia. La procura di Prato ha emesso un fermo di indiziato di delitto per un connazionale della ragazza, un 32enne. L'uomo è accusato di omicidio volontario e di soppressione di cadavere. Gli inquirenti lo hanno sottoposto ad un lungo interrogatorio nel tardo pomeriggio che è andato avanti fino a sera.
È rientrata la rivolta del carcere di Marassi. Il bilancio è di due agenti feriti portati in ospedale, due medicati sul posto e diverse celle devastate. Alcuni detenuti sono saliti sui tetti e sul camminamento delle mura di cinta ma sono scesi spontaneamente. Polizia, carabinieri e guardia di finanza sono rimasti fuori sul piazzale pronti a intervenire nel caso in cui la situazione fosse degenerata. Secondo quanto ricostruito alcuni detenuti hanno iniziato la protesta e hanno poi aperto le altre celle scatenando il caos.
"Grazie all'intervento di oltre cento agenti della Polizia penitenziaria, molti dei quali provenienti da altre carceri liguri, sono da poco rientrati i disordini alla Casa Circondariale di Genova Marassi. Un agente sarebbe rimasto lievemente ferito, mentre non vi sarebbero contusi tra i detenuti. Ingenti invece sarebbero i danni al piano terra della seconda sezione, che comprende anche aule scolastiche. Sarebbero ancora in corso le operazioni per rimettere in sicurezza il penitenziario". Lo riferisce il segretario generale di Uilpa Polizia penitenziaria, Gennarino De Fazio.
"Presunto ritrovamento corpo padre Dall'Oglio? Il Nunzio, cardinal Zenari, ha detto che non erano notizie confermate. Speriamo che si possa ritrovare il luogo della sepoltura e i suoi resti. A tanti anni di distanza è difficile" pensarlo "in vita". Lo dice il Segretario di Stato del Vaticano cardinale Pietro Parolin parlando a margine di un evento a Roma in merito alle notizie del presunto ritrovamento del corpo di padre Paolo Dall'Oglio, gesuita scomparso in Siria nel 2013.