"Io vengo dal Perù, sono qui dal primo giorno. Prima ero a Firenze ma non hanno preso mio figlio a scuola e ho deciso di venire qui". A parlare è una delle persone che da circa un mese sta occupando uno stabile nel quartiere di Torre Maura a Roma. Nel suo racconto la donna offre delle indicazioni molto utili anche per capire in che modo questa comunità, già occupante di uno stabile a Cinecittà, si è preparata. Dietro sembra esserci un'organizzazione che chiama i propri connazionali prima delle occupazioni (principalmente disabili e donne con bambini), offre loro ospitalità in cambio di denaro ed evidentemente anche "protezione". " Non ho nulla con me, ho sentito che stavano occupando e mi sono aggregata - racconta - Mi hanno avvisato dei compaesani". Alla domanda se sono costretti a pagare lei risponde: "Soldi? Si ne chiedono, proprio ieri ho dato 50 euro perché mi hanno detto che dobbiamo pagare la luce e l'acqua anche se so che loro non pagano le bollette ma non avevo alternative. C'è una persona che si occupa di queste cose ma non ci sono italiani. Questa per me è la prima occupazione, so chi è questa gente ma io non ho mai avuto problemi con la polizia. So che corro rischi ma non so che fare".
"Sbirri di me**a, Aska libero, Meloni dimissioni": una scritta in movimento è apparsa, probabilmente con l'aiuto di un proiettore, sulla facciata di un palazzo a Torino. Proprio a Torino un gruppo di manifestanti è sceso oggi in piazza per protestare contro lo sgombero del centro sociale Askatasuna. La scritta in movimento, poi, è andata avanti. In particolare, è stato citato il sindaco Stefano Lo Russo, insultato e descritto come "servo infame". E infine si legge: "90 miliardi in guerra, questo è il risultato".
La nuova puntata di Camera con Vista, la trasmissione di Alexander Jakhnagiev prodotta da Agenzia Vista, in onda su La7 la domenica alle 09.40 e in replica il lunedì notte.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
"Dico sì all'amore, dico sì a una giustizia giusta". In un video di pochi secondi Martina Natale che oggi a Napoli ha sposato Roberto Peluso ha voluto far coincidere il giorno del matrimonio con un messaggio in abito bianco in vista del referendum.
Antonio Tajani critica gli scontri tra manifestanti e polizia avvenuti il 18 dicembre scorso a Torino dopo lo sgombero del centro sociale Askatasuna. "Penso che la legge debba sempre essere rispettata. Quando si viola la legge lo Stato ha il dovere di farla rispettare. Il ministro dell'Interno Piantedosi ha fatto rispettare la legge. Se i violenti vogliono continuare a fare violenza non possono pensare che lo Stato rimanga immobile. Distruggere aule, menare poliziotti, carabinieri, finanzieri che fanno il loro dovere non va bene. Tanti di questi sono figli di papà che se la prendono con i figli del popolo, come diceva Pasolini", ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, in visita all’ospedale Regina Margherita di Torino per la cerimonia dedicata "ai bambini del mondo". "Tutti sono liberi di manifestare, l'importante è che non ci siano messaggi violenti. Non ci facciamo intimidire. Torino è una città di buonsenso. Va rispettata anche dai centri sociali", ha aggiunto il leader di Forza Italia.