I militari del Comando Provinciale della Guardia di finanza di Napoli, nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio e di contrasto ai traffici illeciti, hanno sequestrato, a Lettere, 142 kg. di infiorescenze di cannabis già pronte per il confezionamento e la vendita, oltre a 5.750 piante in essicazione e 390 piante in avanzato stato di vegetazione e maturazione, per un peso complessivo di oltre 1.000 kg., nonché denunciato un soggetto incensurato per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti. In particolare, i finanzieri della Compagnia Castellammare di Stabia hanno individuato, sui Monti Lattari, un capannone strutturato su due livelli, convertito in laboratorio per la lavorazione di cannabis. Il manufatto era dotato di una rete di fili di ferro al soffitto, essiccatoi e macchinari di separazione. All’interno della serra sono state rinvenute le piante in vegetazione, incastonate tra fili di nylon per sostenerne la crescita e alimentate con un percorso di irrigazione rudimentale. Dai riscontri delle Fiamme Gialle è emerso che la produzione era destinata al consumo di droghe per uso personale atteso che, nel prodotto finito, risultavano già separate le infiorescenze dalla parte legnosa, pronte per il confezionamento in dosi. Il responsabile, originario di Lettere, affittuario del capannone e del terreno, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata.
L'uragano Melissa si è abbattuto sulla parte orientale di Cuba, dove dovrebbe raggiungere la terraferma come una forte tempesta. Secondo il quotidiano ufficiale Granma, le autorità cubane hanno evacuato più di 700.000 persone e i meteorologi hanno previsto che la tempesta di categoria 4 avrebbe causato danni catastrofici a Santiago de Cuba e nelle zone circostanti. Un allarme uragano è in vigore per le province di Granma, Santiago de Cuba, Guantanamo, Holguin e Las Tunas, nonché per le Bahamas sud-orientali e centrali. Un avviso di uragano è in vigore anche per le Bermuda.
Esplosioni sono state segnalate nel cielo di Gaza martedì sera, dopo l’ordine del premier israeliano Benjamin Netanyahu di lanciare “attacchi potenti” nel territorio palestinese. La decisione, secondo Israele, è conseguente a un attacco di Hamas contro le forze dello Stato ebraico nel sud di Gaza.
Al Colosseo Papa Leone XIV ha partecipato martedì pomeriggio alla cerimonia solenne per la pace, a conclusione dell'incontro internazionale delle religioni e culture promosso dalla Comunità di Sant'Egidio, "Osare la pace". Dopo il saluto della Comunità, pronunciato dal presidente Marco Impagliazzo, e la testimonianza di un rifugiato sudanese, dal palco si è rispettato un minuto di silenzio in memoria delle vittime delle guerre. Il Papa ha poi pronunciato il suo discorso, e dopo un intervento musicale di Paolo Fresu ha letto l'Appello di pace. Quindi la tradizionale accensione dei candelabri di pace, da parte del Papa e degli altri leader religiosi presenti, la consegna dell'Appello ai bambini, che lo portano agli ambasciatori e ai rappresentanti della politica nazionale ed internazionale. “ Quello che noi leader religiosi rivolgiamo ai governati è un appello - ha detto Papa Leone dal palco - ci facciamo voce di chi non è ascoltato. Dobbiamo osare la pace e se il mondo fosse sordo a questo appello siamo certi che Dio ascolterà la nostra preghiera e il lamento di tante sofferente. Dio vuole un mondo senza guerra ed egli ci libererà da questo male”.
“La Juventus è un grande club con una grande storia. Secondo me tutti la allenerebbero volentieri, potrebbe essere la fortuna di qualsiasi allenatore”. Lo ha detto Luciano Spalletti a margine della presentazione di una pubblicità che lo vede protagonista insieme all’ex capitano della Roma, Francesco Totti, a Milano. "Fino a questo momento non ho avuto contatti in Italia", ha spiegato il tecnico toscano.