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OpNet: la società wholesale del Gruppo WindTre porta sicurezza e prossimità al Wholesale Castle Tour

giovedì 30 ottobre 2025
2' di lettura

 OpNet protagonista sui temi della sicurezza, prossimità e innovazione al Wholesale Castle Tour 2025, nella prima tappa al Castello Bevilacqua (Verona). Con OpNet, società wholesale del Gruppo WindTre, focus sui tre assi della trasformazione digitale del Paese: sicurezza e affidabilità delle reti, sviluppo dei distretti industriali e complementarità tecnologica sul territorio. Tre prospettive che definiscono la visione di OpNet come abilitatorе strategico del mercato wholesale italiano e motore di crescita digitale sostenibile e diffusa. OpNet, la Company 100% di WindTre, offre al mercato wholesale soluzioni per servizi mobili e fissi, sia wired che wireless, MVNO, connettività IoT e connessioni dedicate in fibra e microwave.

OpNet ha ormai un consolidato ruolo di partner abilitante dell’ecosistema digitale italiano, capace di connettere infrastrutture e competenze, grandi player, realtà territoriali, tecnologia. Nicola Roserba, Business Development di OpNet, ha messo a fuoco lo scenario in cui si evolve la protezione delle identità digitali e la prevenzione delle frodi. Attraverso l’integrazione dei dati di rete e la collaborazione tra operatori e partner specializzati, come Marple, emergono infatti modelli di sicurezza avanzata. OpNet, ponte tra infrastrutture di rete e soluzioni applicative, mette quindi a disposizione strumenti tecnologici evoluti per rafforzare la sicurezza dei servizi digitali e la fiducia nell’ecosistema connesso. Antonio Franzese, ceo di Marple, ha sottolineato come la partnership con OpNet consenta di dare maggiore sicurezza e affidabilità alle transazioni e all’ acquisizione di servizi. Infine Edoardo De Cilia, Wholesale Sales di OpNet, ha posto l’accento sull’importanza di integrare diverse tecnologie di accesso per rispondere alle esigenze di connettività del Paese e ridurre il digital divide. E proprio grazie al modello wholesale di OpNet gli operatori locali possono scegliere la tecnologia più adatta, portando connettività ultraveloce e affidabile anche nei piccoli comuni, a beneficio di cittadini, imprese e Pubbliche Amministrazioni. In questo contesto la fibra FTTH rappresenta la spina dorsale per garantire prestazioni massime e stabilità e l’FWA (Fixed Wireless Access) diventa il complemento strategico per estendere la copertura e offrire soluzioni rapide, flessibili e di backup nelle zone non ancora raggiunte da infrastrutture cablate. ‘Wholesale Castle Tour’ è un format di 3vents che ne cura l’organizzazione. Dopo la tappa del 30 ottobre al Castello Bevilacqua (Verona), il 20 novembre l’appuntamento sarà al Castello di Rosciano in Umbria e il 4 dicembre al Castello di San Marco, nei pressi di Taormina.

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Li guardi e pensi: “questo post è una bomba.”
Visual impattante, copy coinvolgente, tono centrato.
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Il problema non è la qualità. È la reazione che non riesci a innescare.

E in un mondo in cui tutto – testi, immagini, idee – sembra uguale, l’unica differenza vera è:
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No, non è il solito discorso su “parole persuasive” o “CTA irresistibili”.
Stiamo parlando di neuromarketing operativo.
Una guida pratica – e scientifica – su come progettare contenuti capaci di generare attenzione reale, attivazione emotiva e decisioni concrete.
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Parma, inno al Duce: cori fascisti in sede FdI. Ma Donzelli chiude il caso

Cori fascisti inneggianti a Benito Mussolini, cantati all'interno e davanti alla sede di Fratelli d'Italia in borgo del Parmigianino, a Parma, utilizzata anche dai giovani militanti di Gioventù nazionale. È quanto si vede in un video, che circola in rete e sui social, pubblicato anche dal gruppo cittadino dei Giovani Democratici. Le immagini mostrano alcune persone cantare "Ce ne freghiamo della galera, camicia nera trionferà, se non trionfa sarà bordello col manganello e le bombe a man". Segue l'inno "Duce, Duce, Duce". Sull'episodio è intervenuto anche il sindaco di Parma, Michele Guerra, che ha dichiarato: "I valori che rappresenta questa città sono del tutto alternativi e contrapposti a quelli che senza alcun pudore propagano nella sede di Fratelli d'Italia, dove si inneggia al Duce, si cantano cori per le camicie nere e gli squadristi. Parma non accetterà né ora né mai squallida propaganda di un tempo passato e orrendo. Non lo ha fatto da 80 anni a questa parte, non lo farà nemmeno adesso".

Ma Giovanni Donzelli chiude già il caso. "Gioventù Nazionale aveva già provveduto al commissariamento" del gruppo giovanile di Parma "prima della pubblicazione del video". Così a LaPresse il responsabile nazionale dell'organizzazione di Fratelli d'Italia a proposito del filmato che circola in rete, dove si vedono alcuni giovani, di fronte alla sede parmigiana di FdI, cantare cori fascisti.

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