Gianluigi Paragone quando si tratta di Europa non ci va leggero: "Oggi a dettare il passo è una ca*** di Olanda, possiamo pensare che il grande disegno per l'Ue è in balia di un ca*** di personaggetto olandese". L'ex grillino ora passato al Misto non le manda a dire a Mark Rutte, premier dell'Olanda che al vertice europeo sta dettando legge. Morale della favola Charles Michel, presidente del Consiglio Ue, spinto dal leader dei paesi "frugali" sarebbe pronto a proporre 750 miliardi euro complessivi per i paesi in difficoltà a causa del coronavirus, ma di questi 450 saranno concessi sotto forma di prestiti e 300 erogati come sovvenzioni. Insomma, un vero e proprio schiaffo a Giuseppe Conte che chiedeva 750 miliardi a fondo perduto.
"Rutte non serve a un ca***, noi veniamo presi per il cul**". E ancora senza freni: "Conte togli la bandiera dalla mascherina che non onori l’Italia con le balle europee, tu sei un maledetto filo-europeista”. Per Paragone il futuro non è roseo: "Il dramma dell'economia reale italiana avrà una portata tale che non avremo più soldi. Ma sapete come andrà a finire? Faranno un accordicchio del menga e Conte tornerà in Italia dicendo 'abbiamo vinto', e giù una risma di cazz***".
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev