Avevano ammazzato la loro figlia. Perché? Troppo occidentale e lontana dalla cultura pachistana. E l'avevano passata liscia, fino a quando fu la loro seconda figlia a smascherarli. E oggi un esperto del linguaggio del corpo è tornato sul video che potete vedere anche voi, qui sopra. È bastata una smorfia, gli occhi che si chiudono in modo innaturale, per fargli capire cosa fosse successo davvero nel 2003, quando la ragazza 17enne sparì. Nel video, un'intervista televisiva, al padre della ragazza, Iftikhar, viene chiesto se fosse coinvolto nella sparizione della figlia: "Assolutamente no. Neppure nel peggiore dei miei incubi". Ma mentre lo dice, la smorfia. Un segno che per l'esperto Cliff Lansley era un chiaro indice di colpevolezza. Come detto, questa vicenda si risolse quando nel 2012 fu arrestata la sorella di Shafilea, accusata di aver rapinato i suoi stessi genitore. Nove anni dopo la scomparsa di Shafilea, confessò che furono i genitori ad ucciderla proprio perché troppo occidentale: in particolare, rifiutava il matrimonio combinato. Dopo un lungo iter processuale, furono entrambi condannati a un minimo di 25 anni di prigione. E ora, come detto, il caso torna d'attualità per la testimonianza dell'esperto, che spiega: "Dopo la domanda, chiude gli occhi. Il tono della voce si abbassa e la testa si muove in modo innaturale". E ancora: "Quando aggiunge neppure nel peggiore dei miei incubi sta cercando di aggiungere credibilità alla storia, immaginando che le sue bugie potessero essere smascherate". Così come poi è accaduto.