Denuncia

Le Pussy Riot lanciano un video chock: il bersaglio non è solo la Russia

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Valeria Pacileo

Le Pussy Riot, il collettivo di musiciste russe fortemente anti-Putin, è tornato con un video shock. L'ispirazione per la prima canzone in inglese delle Pussy Riot questa volta non arriva dalla Russia, ma dallo storico nemico di Mosca, l'America. Il nuovo singolo delle attiviste anti-Putin si chiama infatti 'I Can’t Breathe' e prende spunto dalla morte di Eric Garner, l'afroamericano sospettato di vedere sigarette di contrabbando e soffocato a New York da un agente di polizia. Il video vuole denunciare l'eccesso di potere delle forze dell'ordine, problema sia americano che russo.