"Sto coi contadini", Coldiretti invade il Circo Massimo

domenica 7 ottobre 2018
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Roma, (askanews) - "Villaggio Coldiretti. Sto coi contadini". Con questa iniziativa la Coldiretti invade pacificamente il Circo Massimo a Roma. Per tre giorni, spiega il presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo in una intervista negli studi di askanews "la grande bellezza delle campagne italiane arriva per la prima volta nel cuore della capitale, al Circo Massimo 5, 6 e 7 ottobre. Un tuffo nell'ambiente della fattoria, a contatto con le aziende agricole, a contatto con i prodotti e immersi in una arca di Noè dove si potranno toccare con mano anche le razze che gli agricoltori hanno salvato dall'estinzione con il lavoro di generazioni e generazioni. Un grande modo per conoscere e per assaggiare i grandi piatti della tradizione romana e nazionale": Il villaggio Coldiretti ha un hastag, #sto coi contadini, e "l'obiettivo è proprio quello, rafforzare in una occasione di dimensioni mai viste il contatto tra città e campagna. La possibilità di conoscere fino in fondo tutto sul cibo che mangiamo. il cibo è legato alla nostra salute oltre che alla tradizione dei nostri territori!. Si tratta di "80mila metri quadri. Stiamo lavorando per regalare ai cittadini di Roma e ai turisti una opportunità unica e di conoscenza interattiva. Ci sarà anche la possibilità di conoscere l'attività di pet terapy e poi l'esperienza dell'agriasilo per i più piccoli, una ricostruzione di un asilo nido costruito dentro la azienda agricola, dove i più piccoli potranno fare le attività della camopagna adatte ai bambini", ha spiegato Moncalvo. Ci saranno centinaia e centinaia di espositori, fra le aziende agricole provenienti da tutta Italia. Con particolare attenzione ai produttori delle zone terremotate che potranno essere aiutati facendo la spesa e facendo una raccolta di denaro che chiamiamo 'la spesa sospesa': ogni cittadino potrà lasciare qualcosa nei salvadanai che ci saranno e tutto il ricavato sarà offerto alle persone più debioli della città". Tutti i più grandi risultati ottenuti da Coldiretti, ha aggiunto il presidente, "sono stati raggiunti perché c'è stata una alleanza unica tra coltivatori e cittadini, tra chi produce e chi consuma". "Negli anni peggiori della crisi l'agricoltura era l'unico settore che cresceva. C'è una grandissima attenzione dei giovani. L'Italia ha il primato europeo di under35 che guidano una impresa agricola. Ne abbiamo già 55mila e 33mila stanno facendo domanda di insediamento in questi mesi. Un esercito pacifico che sta ripopolando le campagne, e ci sono anche nuovi agricoltori, non solo giovani di famiglie di agricotori. Una percentuale crescente che supera il 7 o 8per cento rispetto al totale, molto più alte da noi che negli altri paesi europei", ha aggiunto. Quanto all'etichettatura di provenienza dei prodotti agricoli "abbiamo fatto grandi passi avanti in italia ma oggi abbiamo bisogno che diventi patrimonio comune di tutta l'Europa, perchè ci sia una regola uguale per tutti i paesi europei dove in ogni confezione di cibo ci sia scritto qual è l'origine, quale il paese dove il prodotto principale è stato coltivato. Per questo - ha concluso Moncalvo - abbiamo lanciato la campagna europea di raccolta firme parte proprio dal villaggio di Roma".