Naufragio Palermo, riprese le ricerche: i sub nel relitto
Palermo, 21 ago. (askanews) - La domanda ormai è solo una: come è possibile che il Bayesian, un veliero supertecnologico e di lusso da 56 metri sia andato a fondo in un minuto. La procura di Termini Imerese ha avviato un'inchiesta per determinare la dinamica del naufragio, mentre le operazioni di soccorso continuano. Al momento sembra che l'albero del veliero non si sia rotto, come ipotizzato in un primo momento. Le autorità stanno sentendo anche i sopravvissuti al disastro, ma ci vorrà del tempo per chiarire la dinamica dell'incidente.
Al largo di Porticello intanto sono riprese le ricerche dei dispersi nel relitto, colato a picco durante una improvvisa tromba d'aria - o forse un "downburst", una violentissima raffica discendente - ed ora adagiato sul fondale.
Le ricerche sono "lunghe e complesse" perchè il relitto si trova a 50 metri di profondità e i sommozzatori possono operare per 12-14 minuti al massimo ma le autorità stanno adoperando anche mezzi teleguidati.
Sull'imbarcazione c'erano 22 persone, 10 membri dell'equipaggio e 12 ospiti. Sei le persone che mancano all'appello, che sono: Jonathan Bloomer, presidente della Morgan Stanley International, e sua moglie Anne Elizabeth; l'imprenditore britannico Mike Lynch e la figlia Hanna; il legale di Lynch, Chris Morvillo, e la moglie Nada.
E proprio la presenza di Lynch ha scatenato le congetture della stampa internazionale: l'ex amministratore delegato del colosso del software Autonomy era stato assolto da un'accusa di frode da una giuria di San Francisco al termine di lunga battaglia legale durata 12 anni. La vicenda riguardava la controversa vendita a Hewlett-Packard per 11 miliardi di dollari. Morvillo era stato l'avvocato difensore di Lynch, mentre Bloomer aveva testimoniato in suo favore durante il caso. Solo due giorni prima l'ex vice di Lynch alla guida di Autonomy, Stephen Chamberlain, è morto investito da un'automobile.