CATEGORIE

Gaza, Cecilia Strada: dobbiamo aumentare la pressione sull'Europa

di TMNews lunedì 3 novembre 2025
2' di lettura

Milano, 3 nov. (askanews) - Al Teatro Elfo Puccini di Milano si è svolto l'incontro "Dalla parte giusta della Storia", promosso da AssopacePalestina per mantenere alta l'attenzione su Gaza e sulla Cisgiordania. L'iniziativa ha riunito attivisti, operatori umanitari e rappresentanti delle istituzioni per chiedere un impegno più forte della comunità internazionale e dell'Unione europea nel fermare la violenza e sostenere una pace fondata sui diritti.

Cecilia Strada, eurodeputata gruppo Socialisti e Democratici: "Oggi siamo qui a parlare di Gaza perché non possiamo smettere, perché dobbiamo aumentare la pressione sulla comunità internazionale e le istituzione europee e non ridurla, per far fermare tutto questo, non solo quello che sta succedendo a Gaza ma anche quel genocidio al rallentatore che è l'annessione quotidiana della Cisgiordania. Dobbiamo lavorare di più, spingere di più, non di meno. E quindi ne parliamo anche oggi".

Nel corso dell'evento, diversi interventi hanno sottolineato la necessità di continuare a informare e sensibilizzare l'opinione pubblica, per contrastare l'indifferenza e creare le condizioni di un dialogo duraturo.

Gennaro Giudetti, operatore umanitario a Gaza: "E' importante essere qui oggi perché bisogna continuare a parlarne perché non si è fermato il massacro a Gaza è ancora in atto un genocidio e proseguono le distruzioni anche in Cisgiordania. Dobbiamo continuare a parlarne per cercare di creare un accordo di pace sostenibile nel tempo. E che si parli comunque di giustizia perché una pace senza giustizia non sarà sostenibile né duratura. Quindi continuare a parlare e fare pressione è fondamentale".

Durante la serata sono stati proiettati i contributi video dell'attivista israeliano Guy Jowel, del palestinese Hammoudi Hureini e della presidente di AssopacePalestina, Luisa Morgantini, in un confronto dedicato ai diritti umani e alle prospettive di convivenza.

tag

Ti potrebbero interessare

Il governo nigeriano: Costituzione non tollera persecuzioni religiose

Milano, 4 nov. (askanews) - Il governo nigeriano insiste sul fatto che la sua Costituzione non tollera la persecuzione religiosa, mentre il presidente degli Stati Uniti Donald Trump minaccia un intervento militare in Nigeria per le uccisioni di cristiani nel Paese. "È impossibile che ci possa essere una persecuzione religiosa che possa essere sostenuta in alcun modo dal governo nigeriano a qualsiasi livello", ha affermato Yusuf Tuggar, Ministro degli Esteri nigeriano mostrando un estratto della costituzione nigeriana.

TMNews

Mattarella depone corona di alloro sulla tomba del Milite Ignoto

Roma, 4 nov. (askanews) - Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha partecipato oggi a Roma alle celebrazioni per la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. Il capo dello Stato ha deposto una corona di alloro sotto la statua della dea Roma all'Altare della Patria al Vittoriano, prima di ricongiungersi con le più alte cariche dello Stato presenti alla cerimonia, che si è conclusa sulle note dell'Inno d'Italia.

Con il presidente Mattarella, hanno partecipato alla cerimonia i presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il presidente della Corte Costituzionale Giovanni Amoroso e il ministro della Difesa Guido Crosetto.

TMNews

Torre dei Conti, morto l'operaio estratto dopo ore, cordoglio unanime

Roma, 4 nov. (askanews) - Niente sorvolo delle Frecce Tricolori come da tradizione sull'Altare della Patria nella giornata delle Forze Armate, per evitare anche la minima interferenza nel lavoro di quanti sono ancora impegnati nelle attività di messa in sicurezza nell'area di via dei Fori Imperiali, dopo i crolli alla Torre dei Conti in cui ha perso la vita Octay Stroici, l'operaio di 66 anni originario della Romania, rimasto diverse ore sotto le macerie. È deceduto in ospedale dove è arrivato già in condizioni critiche.

"Abbiamo fatto tutto il possibile per salvarlo ed eravamo riusciti con un intervento eccezionale delle nostre squadre a strapparlo alla stretta delle macerie che lo hanno imprigionato per dodici ore. Siamo vicini alla famiglia in questo momento tragico" hanno scritto i vigili del fuoco in un messaggio.

Cordoglio unanime dalle istituzioni e dai partiti: la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso "profondo dolore", e "vicinanza alla famiglia", ringraziando i soccorritori che fino all'ultimo hanno tentato di salvargli la vita.

La torre era in ristrutturazione, ora si dovranno chiarire le cause dei crolli. Sulla tragedia pesano anche le parole della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che dopo il crollo aveva commentato: "Finché il governo italiano continuerà a sprecare inutilmente i soldi dei propri contribuenti", riferendosi agli aiuti all'Ucraina, "l'Italia crollerà completamente".

"Frasi ignobili" per il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Non leggo mai cose dice questa signora - ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un'intervista a Repubblica - è una microscopica parte, né rilevante né sofisticata come lo sono altre, della capacità di disinformazione russa".

TMNews

Celebrazioni 4 novembre, vertici Stato e premier all'altare della Patria

Roma, 4 nov. (askanews) - Dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella ai presidenti di Camera e Senato Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, le più alte cariche dello Stato hanno partecipato stamane a Roma alla Cerimonia per la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate all'Altare della Patria. Davanti al Milite Ignoto, a cui il capo dello Stato ha reso omaggio, anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il presidente della Corte Costituzionale Giovanni Amoroso e il ministro della Difesa Guido Crosetto.

TMNews