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Fabrizio Frizzi, dopo la sua morte i messaggi vergognosi di vegani e animalisti : "Esiste il karma"

Giovanni Ruggiero
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L'orrore misto all'ignoranza e all'idiozia è emerso prepotente dopo la morte di Fabrizio Frizzi su pagine e profili Facebook di ultra-animalisti, vegani ortodossi e seguaci delle varie pseudomedicine alternative. Frizzi è stato preso di mira perché testimonial storico della fondazione Telethon, da tempo sul libro nero di un gruppo variegato di invasati perché accusata di finanziare la ricerca scientifica che fa uso di esperimenti sugli animali. Leggi anche: Baudo, lo strazio dopo la morte di Frizzi: "Ecco perché era così amato" Poche ore dopo la morte di Frizzi, come ha riportato puntualmente Nextquotidiano, dai profili degli esagitati antispecisti è partita una pioggia di insulti contro il conduttore, a cominciare da chi, come tale Monica Monti ha scritto un post pubblico per spiegare al mondo che in qualche modo Frizzi se l'è andata a cercare: "Scusate - scrive in un post tutto maiuscolo - ma non posso avere pena per chi ha condotto Telethon! Probabilmente non conoscete i stabulari... mi dispiace ma è un mio limite... esiste il karma". C'è chi si spinge anche a ironizzare sulla morte di Frizzi e su come Telethon non abbia potuto salvarlo, ringraziandolo poi con sarcasmo per "aver contribuito alla sofferenza atroce che hanno e continuano a vivere gli animali di laboratorio".  E non manca chi ne approfitta per fare propaganda alla propria pseudodisciplina, come gli adepti della Nuova medicina germanica, che segue i deliri del medico radiato Ryke Geerd Hamer. Sulla base delle sue farneticazioni, i tumori cerebrali non esisterebbero, per cui la morte di Frizzi sarebbe da attribuire a una "flebo di liquidi", insomma un errore dei medici.  di Giovanni Ruggiero

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