Cerca
Logo
Cerca
+

Lerner contro Napolitano: "Il suo discorso è stato di troppo"

L'ex conduttore di "Zeta" sul suo blog "spara" sul Colle: "Il suo messaggio, l'ottavo mi è sembrato eccessivo". Poi l'accusa: "Su Prodi, Re Giorgio ha le sue responsabilità"

Ignazio Stagno
  • a
  • a
  • a

"L'ottavo discorso di Napolitano è stato di troppo". Gad Lerner impallina Re Girogio. L'ex conduttore di Zeta e ora membro dell'Assemblea Nazionale del Pd ha ascoltato il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica e sul suo blog si scaglia contro l'inquilino del Colle. I toni sono pacati, ma il messaggio è chiaro: "Vederlo lì per l'ottavo anno consecutivo mi è parso eccessivo". "Non tifava per Prodi" - Prima di tutto Lerner parla della mancata elezione al Colle di Romano Prodi lo scorso aprile e indica Re Giorgio tra i colpevoli della bocciatura di Mortaddella: "Napolitano ha un bel ricordare che la sua rielezione gli fu accoratamente richiesta da schieramenti politici opposti. A noi resta il dubbio che dal Quirinale lui stesso non tifasse per personalità ben schierate in una logica bipolare, come Romano Prodi". La bordata - Poi Lerner fa un'analisi sulle modalità e le intese che portarono alla rielezione di Napolitano: "Fatto sta che la sua rielezione, sia stata a lui imposta contro la sua volontà o invece preparata da una sapiente manovra politica, rappresenta un'anomalia imbarazzante. Non è tanto quel che ha detto ma il contesto in cui lo ha detto. Difficile per lui fare i conti con l'infrangersi di una ipotesi di solidarietà nazionale (con Berlusconi dentro) oggi priva di una componente essenziale qual è la destra. Così l'ipotesi con cui s'è ricandidato, ovvero un'equidistanza fra i partiti, e un governo di larghe intese allargato alla destra berlusconiana, è naufragato". Infine piazza la bordata: " Per quanto pugnace sia apparso l'uomo del Quirinale, vederlo lì a concionare per l'ottavo anno di fila è parso oggettivamente eccessivo". 

Dai blog