Cerca
Logo
Cerca
+

Ncd, amministrative a Modena Giovanardi mette nei guai Forza Italia

Ignazio Stagno
  • a
  • a
  • a

Alta tensione tra Ncd e Forza Italia. Dopo le europee i toni dello scontro tra le due anime dei moderati si sono accesi. Da un lato c'è Silvio Berlusconi che ha aperto nuovamente le porte per una riunificazione del centrodestra includendo anche Ncd di Angelino Alfano, dall'altro c'è il ministro degli Interni che sottolinea come sia "difficile un'alleanza Fi-Ncd". A far alzare il livello di tensione tra le due fazioni dei moderati è Carlo Giovanardi. E' diventato infatti un piccolo caso politico la candidatura dell'alfaniano a sindaco di Modena. Giovanardi ha raccolto il 4 per cento. Prestazione deludente, ma che comunque ha impedito a Forza Italia di accedere al ballottaggio. A Modena la sfida resta aperta anche se la distanza tra i due candidati è ampia. Caso Giovanardi - L'assessore regionale Gian Carlo Muzzarelli (Pd, Sel, liste civiche) si è fermato al 49,71% e dovrà vedersela al secondo turno con il grillino Marco Bortolotti, arrivato al 16,33%. "Fin da subito ho lavorato per riannodare i fili della città, consapevole, come ho dichiarato più volte, che il ballottaggio era un'eventualità molto probabile", commenta Muzzarelli. Parte ora la campagna per l'8 giugno: "L'affronteremo con lo stesso spirito di apertura, ascolto e innovazione con cui ci siamo proposti finora, rendendo ancora piu' chiaro il nostro messaggio di cambiamento". Giuseppe Pellacani (Udc, FI; Fratelli d'italia) si è fermato al 12,52%. Ma c'era anche Carlo Giovanardi, senatore Ncd, attestato sul 4%. Ora, se Modena vivrà un ballottaggio Pd-M5s, "dobbiamo ringraziare solo il senatore Carlo Giovanardi", sbotta Pellacani: "I numeri parlano chiaro: il nostro 12,5 sommato al 4 di Carlo Giovanardi fa 16,5 e cioe' quella percentuale che avrebbe permesso a noi di essere il secondo partito, visto che il Movimento 5 Stelle si ferma al 16,3". 

Dai blog