Libero logo
F1, pagelle GP Silverstone: trionfo Hamilton, tra record ed emozioni. Manicomio Ferrari
lunedì 8 luglio 2024

F1, pagelle GP Silverstone: trionfo Hamilton, tra record ed emozioni. Manicomio Ferrari

F1, pagelle GP Silverstone: trionfo Hamilton, tra record ed emozioni. Manicomio Ferrari
Leonardo Filomeno
2' di lettura

HAMILTON 10
Un record assoluto di trionfi (104). Il nono tra i suoi connazionali. Con un pizzico di fortuna degli errori altrui. Anche se già prima dell'infausto pit McLaren, il Sir stava recuperando su Norris, e poi è stato bravo a mantenere il sangue freddo con le soft contro Verstappen che montava le hard. Dopo un black out durato quasi 3 anni, è un risultato importante per Lewis. E per Mercedes. Che si sveglia da un letargo infinito e, almeno per una volta, non fa più la comparsa.

VERSTAPPEN 9
La pazza RB20 lo fa un bel po' tribolare e, solo nel finale, con le dure, si riprende. Qualsiasi sia la situazione, però, una soluzione lui la trova sempre. Non era affatto scontato raddrizzare la gara e rimontare così, come se fosse la cosa più naturale. Pilota superiore.

SAINZ 6
Un po' misera la pagnotta che porta a casa. Eppure fa tanto. Forse fa il massimo, per quel che passa il convento. Non è facile restare lucidi in mezzo al caos tecnico più simile a un manicomio che a una scuderia di Formula 1. Poter utilizzare la vecchia configurazione sin dal venerdì è l'unico vantaggio.

NORRIS & MCLAREN 5
Fanno a gara, tra lui e il muretto, a chi la fa più grossa. Due le sverniciate di Max. Allo start, come ormai di consuetudine. E alla fine, dopo il pasticciaccio durante la sosta. Quando Lewis è già passato in testa. Con una macchina normale sarebbe incomprensibile. Con la più forte in pista è semplicemente imperdonabile.

LECLERC 4
L'errore in qualifica, l'intermedia montata troppo presto, l'atroce beffa del doppiaggio. Non mancano le sbavature e le scelte per tutto il weekend non sono proprio azzeccate. Sempre lui a caricarsi la croce, e il peso comincia a diventare insostenibile.

PEREZ 0
Insabbiato, doppiato, sventurato (vedi il pit infinito). Più che un pilota, un arcano. E un problema enorme per la Red Bull: i punti per il costruttori ormai li porta solo Max. Chissà nella testa di Helmut Marko quali pensieri si rincorrono...

RUSSELL S.V.
Poteva giocarsi anche lui podio e vittoria. E stava conducendo davvero una gran bella gara, con una macchina tornata a vita quando ogni speranza sembrava ormai persa. Ahi, la pioggia. Il ritiro resta la beffa più crudele. In un attimo, da protagonista a spettatore.

ti potrebbero interessare