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Frattura, stallo: così la stampa estera commenta le elezioni

I siti dei più importanti quotidiani hanno seguito in diretta lo spoglio e oggi commentano i risultati

Nicoletta Orlandi Posti
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Ieri i siti della stampa estera avevano seguito con molta attenzione lo spoglio. Oggi le parole chiave per descrivere  la situazione politica in Italia all'indomani delle elezioni sono: frattura, divisione, impasse, stallo. "Frattura all'italiana" titola 'Liberation': "Con una sinistra vittoriosa di misura alla Camera dei Deputati e senza maggioranza al Senato, l'Italia si trova ad essere ancora una volta fragile ed ingovernabile". Analogo il commento de "Le Figaro": "Elezioni italiane: minaccia di un blocco politico". "Gli italiani hanno espresso il loro malcontento nei confronti dei partiti tradizionali e dell'Europa, senza far emergere una maggioranza". "Elezioni italiane: stallo dopo il voto di protesta", titola la BBC. E per il 'Guardian' "Le elezioni italiane provocano nuovi timori per l'Euro": l'Italia "rischia di far piombare la zona Euro nel caos". "L'Italia si prepara allo stallo politico", titola il Financial Times. "Bersani vince alla Camera ma il blocco al Senato rende l'Italia ingovernabile", titola 'El Mundo. "L'Italia continua a trattenere il respiro. I risultati delle elezioni generali celebrate tra domenica e lunedì non sono stati tanto decisi quanto pronosticavano i sondaggi". "Tutto lascia pensare che il paese affrontera' i prossimi mesi con una certa ingovernabilita' e convulsione politica". "Berlusconi e la antipolitica di Grillo avvicinano l'Italia all'ingovernabilita'", per "El Pais", secondo il quale "la risurrezione di Silvio Berlusconi e l'irruzione dell'antipolitica di Beppe Grillo hanno segnato i risultati delle elezioni politiche italiane e lasciano un paese in profonda crisi politica senza la possibilita' di formare un governo stabile". "L'Italia rischia il blocco politico. Forse dovrà tornare presto alle urne", scrive la Frankfurter Allgemeine Zeitung. "Non è affatto chiaro come potrebbe configurarsi il governo, visto che un esecutivo stabile deve avere una maggioranza in entrambe le Camere per poter portare a termine leggi". "Grande confusione" titola in italiano la 'Bild'. "Chi detiene il potere nella Bella Italia?". "Dopo le elezioni 'grande confusione' governa il paese. Il voto ha determinato una situazione di stallo politico" scrive il quotidiano, che fotogra un paese, "sull'orlo dell''ingovernabilita'". "Gli italiani dicono 'Basta' all'Europa'" per Die Welt. "Dopo il voto italiano ci sono chiari vincitori e sconfitti, ma non c'e' un governo chiaro. I vincitori si chiamano Silvio Berlusconi e Beppe Grillo, gli sconfitti Pieluigi Bersani e Mario Monti, per i quali Berlino e Bruxelles speravano una maggioranza stabile". "Governano populismo, urla e bugie", titola invece la 'Sueddeutsche Zeitung'. "Il voto diviso manda un messaggio chiaro in Italia: no all'austerity", è il titolo del New York Times sul risultato elettorale italiano. "In un voto caratterizzato dalla rabbia degli elettori e da una bassa affluenza alle urne - prosegue la versione online del New York Times - gli esperti affermano che lo scenario migliore sarebbe una coalizione instabile che esporrebbe di nuovo l'Italia, e l'eurozona, alle turbolenze del mercato". Il "Wall Street Journal" sottolinea l'impatto elettorale sotto il punto di vista economico. "Il voto caotico italiano - titola nella sua edizione europea online - agita il mondo dei mercati". "Gli elettori hanno consegnato uno stallo politico che potrebbe fare tremare ancora una volta la stabilita' finanziaria dell'Europa".

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