NAPOLI - Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha baciato la teca contenente il sangue di San Gennaro, patrono della citta' che ha ripetuto questa mattina il miracolo della liquefazione. L'ex pm e' alla sua prima celebrazione dell'evento prodigioso in qualita' di sindaco. ''Il miracolo e' stato fatto, bene''. Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi De Magistris all'uscita dalla Cattedrale in cui si e' celebrato il rito della liquefazione del sangue del Patrono cittadino. ''Anche il miracolo di San Gennaro - ha aggiunto il sindaco - spiritualmente serve per andare avanti e per la grande rinascita di questa citta'''. Alla domanda su che cosa avesse chiesto al Santo, il primo cittadino ha risposto che ''il sindaco non chiede niente, ascolta, osserva, va avanti''. In merito alle parole pronunciate dal cardinale Sepe durante l'omelia, De Magistris ha sottolineato di aver apprezzato ''il passaggio sulle forze palesi e occulte che cercano di ostacolare la rinascita della citta'. E' - ha proseguito - esattamente quello che ho detto io poco tempo fa e a questi - ha concluso - aggiungo le 'ciucciuvettole' (uccelli del malaugurio, ndr) che sono quelli che godono quando vedono che Napoli va male, ma noi siamo piu' forti di tutti''.