Il 28 maggio 1974 una bomba esplode in un cestino in piazza della Loggia, a Brescia: 8 morti e 100 feriti. La strage, di matrice neofascista, è rimasta senza colpevoli
Il 28 maggio 1974 una bomba esplode in un cestino in piazza della Loggia, a Brescia: 8 morti e 100 feriti. La strage, di matrice neofascista, è rimasta senza colpevoli
Il 28 maggio 1974 una bomba esplode in un cestino in piazza della Loggia, a Brescia: 8 morti e 100 feriti. La strage, di matrice neofascista, è rimasta senza colpevoli
Il 28 maggio 1974 una bomba esplode in un cestino in piazza della Loggia, a Brescia: 8 morti e 100 feriti. La strage, di matrice neofascista, è rimasta senza colpevoli
Il 28 maggio 1974 una bomba esplode in un cestino in piazza della Loggia, a Brescia: 8 morti e 100 feriti. La strage, di matrice neofascista, è rimasta senza colpevoli
Il 28 maggio 1974 una bomba esplode in un cestino in piazza della Loggia, a Brescia: 8 morti e 100 feriti. La strage, di matrice neofascista, è rimasta senza colpevoli
Il 28 maggio 1974 una bomba esplode in un cestino in piazza della Loggia, a Brescia: 8 morti e 100 feriti. La strage, di matrice neofascista, è rimasta senza colpevoli
Il 28 maggio 1974 una bomba esplode in un cestino in piazza della Loggia, a Brescia: 8 morti e 100 feriti. La strage, di matrice neofascista, è rimasta senza colpevoli
Il 28 maggio 1974 una bomba esplode in un cestino in piazza della Loggia, a Brescia: 8 morti e 100 feriti. La strage, di matrice neofascista, è rimasta senza colpevoli
Manlio Milani, presidente della Casa della memoria e una delle parti civili, durante il processo d'appello sulla strage di piazza della Loggia