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"Se il mio ex esce dal carcere ammazza me e mio figlio": la donna in ginocchio dai giudici

Giulio Bucchi
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«Il problema sono i giudici. Lo lasciano uscire, e lui torna da noi». Elena Farina, 45 anni, quattro figli,è disperata. Teme, anzi ne è certa, che il suo ex, una volta uscito di prigione, l'ammazzi. E ne ha tutte le ragioni. Visto che l'uomo non si è risparmiato quando, uscito di galera, ha minacciato e aggredito lei e il figlio per poi ritornare dritto in prigione. Alla ex ha tagliato le gomme dell'auto, per esempio, ma è anche andato con una pistola nel bar che un tempo i due gestivano insieme, e minacciato il figlio puntandogli l'arma al petto. Del resto, racconta la donna, il suo piano glielo avrebbe ribadito in più occasioni. «Entro due giorni ti ammazzo a te e tuo figlio. Il bar è mio e mi riprendo il bar», sono le parole che la Farina attribuisce a Luigi Garofalo, questo il nome dell'ex marito, 46 anni, 15 denunce. Viene arrestato lo scorso 8 marzo e poi rilasciato dopo due giorni, viene di nuovo ammanettato il 28 marzo per aver seguito moglie e figlio incurante del divieto di avvicinamento. E quando il 25 aprile viene nuovamente liberato, la prima cosa che fa è recarsi al bar - siamo nella periferia di Torino - per minacciare lui e il figlio. Oggi potrebbe tornare di nuovo libero. Una relazione difficile quella tra i due ex. Che si è aggravata quando lei ha chiesto il divorzio (frutto, racconta, di una vita relazionale costellata anche da maltrattamenti, droga, «faceva uso di cocaina») e stalking - e lui ha temuto di perdere il bar. Adesso Elena, che ha due dei suoi figli che vivono protetti in una comunità, chiede aiuto ai giudici: «Se quell'uomo esce dal carcere viene qui e mi ammazza, sono sicura. Al giudice voglio dire che non è possibile farlo sentire così al di sopra della legge, riesce comunque a farla franca. Mi aspetto una tutela». Lui, al momento, è in carcere per evasione.

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