Marina Berlusconi alla fiera del libro di Milano: "Più di metà degli italiani non ne ha comprato uno nel 2016"
Marina Berlusconi, presidente del gruppo Mondadori, è stata la visitatrice d'eccezione della seconda giornata di "Tempo di libri", la fiera dell'editoria di Milano alla sua prima edizione presso il polo espositivo di Rho-Pero. Marina s'è soffermata agli stand del suo Gruppo e a quelli di Sperling & Kupfer, Gems, Giunti e Feltrinelli. "Il programma è molto bello e ricco. L'idea dell'alfabeto come bussola è semplice ma efficace. Non mancano idee e capacità ma è presto per fare bilanci. Mi auguro funzioni, tenendo conto che è la prima edizione e che hanno organizzato tutto in pochi mesi. Chapeau". E sul senso di due fiere così ravvicinate, adesso Tempo di Libri e il 18 maggio il Salone del Libro di Torino, non ha dubbi: "Sì. Credo proprio abbiano senso. Sono due cose diverse. Torino si regge sui finanziamenti pubblici, questa nasce dall'accordo tra editori e Fiera Milano. Non c'è un diritto al monopolio. Credo andranno bene entrambe e auguro grande fortuna anche al Salone del Libro di Torino". Marina Berlusconi ha tenuto anche a sottolineare quanto la Fiera sia "un fatto molto positivo perchè in Italia si legge troppo poco. Oltre il 56% degli italiani non ha acquistato nemmeno un libro nel 2016. Il nostro mercato vale poco più di un miliardo per il trade. Tutto quello che viene fatto per allargare il numero dei lettori è ben fatto, non solo per il mondo del libro ma per l'intero Paese".