Monica Bellucci: "Molestata quando avevo 16 anni. Ci si impara a difendere presto"
Anche Monica Bellucci, l'attrice italiana più sexy del mondo, interviene sul tema delle molestie nel mondo dello spettacolo. In un'intervista al Messaggero racconta di essere stata molestata "molte volte all'inizio della mia carriera, quando lavoravo nella moda. Avevo 16 anni, sfilavo e andavo ancora a scuola. Ho imparato a difendermi prestissimo". E nel cinema? "No. Ci sono arrivata ben vaccinata dall'esperienza nella moda. Ho girato il mio primo film (Vita con i figli di Dino Risi, ndr) a 25 anni dopo aver sviluppato una diffidenza naturale. Tanto che certi registi mi dicevano: si ha paura ad avvicinarsi a te". Dice di non avere avuto contatti con Weinstein: "Ho avuto la fortuna di approdare al cinema da adulta e certi comportamenti non mi hanno toccata". Spiega cosa può scattare nella mente di una donna che non denuncia il molestatore: "La paura può paralizzare una donna. È un sentimento atavico che fa parte del nostro dna. Abbiamo imparato dalle nostre mamme, dalle nostre nonne, che non siamo credute quando urliamo, o quando denunciamo un sopruso". Monica Bellucci spiega dunque cosa si potrebbe fare per combattere questi abusi: "La violenza carnale, un atto brutale comune purtroppo a ogni guerra, genera vergogna. Oggi servono leggi, numeri verdi, ogni genere di supporto per incoraggiare le vittime ad uscire allo scoperto".