Interrogativi

Vittorio Feltri su Giuseppe Conte: "Vogliono tutti mandarlo a casa, ma per sostituirlo con chi?"

Giuseppe Conte ha appena toccato il punto più basso a livello di consenso da quando è iniziata l’emergenza coronavirus. Se in una prima fase il gradimento del premier è schizzato alle stelle, adesso oltre la metà degli italiani (il 55,7%, secondo l’ultimo sondaggio di Termometro Politico) afferma di non avere fiducia in lui. Vittorio Feltri frena però gli entusiasmi riguardanti un governissimo, soprattutto dopo le ultime voci dal Quirinale, secondo cui il presidente Sergio Mattarella sembra essere “poco incline” ad un esecutivo di larghe intese. “Vogliono tutti mandare a casa Conte. Per sostituirlo con chi? E per fare cosa?”. Domande, quelle del direttore di Libero, che centrano perfettamente il punto della questione: per ora il premier rimane al comando perché, seppur non stia facendo un buon lavoro, è difficile da rimpiazzare: o meglio, una sua uscita di scena richiederebbe un ingresso di Matteo Salvini nel governo e secondo il Colle nessun premier di prestigio sarebbe disposto a legare il suo destino a quello del leader leghista.