EGO International e le basi per il successo delle PMI nei mercati esteri
(Rimini, 19 novembre) - Internazionalizzazione d'impresa, questa la soluzione che le PMI italiane dovrebbero adottare per rilanciarsi sul mercato, con investimenti mirati nei settori di interesse, attraverso la guida di persone esperte di mercati internazionali. Questa in sintesi l'idea di base che EGO International, società di servizi per l'internazionalizzazione delle PMI, presenta ai suoi clienti, le piccole e medie imprese italiane, che per risollevarsi dallo stallo del mercato interno avrebbero bisogno di nuova linfa, considerato che ad oggi le PMI italiane che investono nei mercati esteri sono relativamente poche. Eppure, secondo i giudizi di EGO International, le PMI hanno la capacità di adattarsi molto più facilmente ai cambiamenti di quanto possano fare le grandi imprese, il che significa che un eventuale processo di internazionalizzazione non comporterebbe alcun problema, un vantaggio non da poco che non viene sfruttato a dovere. Infatti la base che manca alla maggior parte delle piccole e medie imprese è la figura che si occupa di interlacciare i rapporti con gli investitori esteri, un vero e proprio "export manager" madrelingua, in grado di interfacciarsi nel modo migliore con tutto il settore del mercato estero scelto. Senza una solida base da cui partire non è possibile pensare di entrare nel mercato internazionale, ogni PMI dovrebbe avere un settore export avviato, che sia in grado di riconoscere la strada più giusta da seguire per permettere all'impresa di sfruttare al meglio tutte le opportunità proposte dal mercato estero. EGO International Group, in assenza di una programmazione per il settore export, propone una soluzione alternativa attraverso i servizi in outsourcing, con la creazione di un team di esperti di marketing internazionale, che siano in grado di instradare la PMI verso il settore di mercato più adatto, studiando allo stesso tempo percorsi alternativi, che possano portare a nicchie di mercato dalle potenzialità inespresse che si possano rivelare un ottimo investimento per il futuro. Internazionalizzare una PMI non passa solo attraverso la creazione di un settore export, infatti questo va "coltivato" instaurando contatti diretti con i settori di mercato internazionale di interesse, e questo può avvenire con la partecipazione ad eventi dove siano presenti le più grandi realtà internazionali del settore di mercato di interesse. Ad esempio sono stati ottimi i commenti su EGO International riguardo gli eventi che hanno caratterizzato il recente EXPO, durante il quale si è svolto il Business Matching, un punto di incontro tra imprenditori esteri ed imprese italiane, che ha portato alla creazione di partnership internazionali, aprendo la strada all'esportazione del prodotto italiano, sempre molto apprezzato nel mondo. Presto avremo anche i feedback riguardo la partecipazione di EGO International Group alla vera e propria fiera del design e dell'architettura svoltasi a Londra. Infatti presso il RIBA (Royal Institute of British Architects) si è concentrata per alcuni giorni la presenza dei maggiori esponenti del settore in arrivo da tutta la Gran Bretagna, l'occasione migliore, per chi opera in un settore dove il made in Italy è sempre molto apprezzato, per entrare in contatto con realtà internazionali di alto livello che possono portare nuovi capitali da investire. Le basi perché una PMI possa avere successo in ambito internazionale sono chiare: un settore export avviato che conosca il mercato di interesse, oppure, in sua assenza, un servizio di outsourcing con personale qualificato, e la presenza agli eventi di settore, dove poter interlacciare rapporti diretti con gli investitori esteri. In questo modo Egointernational getta le basi affinché una piccola e media impresa possa avviare un processo di internazionalizzazione che la porti ad avere successo sul mercato estero, e trovare quindi quello sbocco tanto atteso verso una strada ancora sconosciuta Contatti: : [email protected]