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Animali: a Firenze libero accesso per cani in negozi e uffici (4)

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(Adnkronos) - Altra novità molto importante riguarda i cavalli, che per la prima volta entrano nel regolamento con un apposito articolo, realizzato in collaborazione con la Asl. Un articolo, spiegano i tecnici, che è anche collegato alla recente crisi degli ippodromi e alle conseguenti condizioni di tanti animali rimasti 'disoccupati' e dall'incerto destino. Vengono fissate regole sia per gli equini tenuti in box sia per quelli che vivono all'aperto (dalle misure minime degli spazi, all'obbligo di iscrizioni all'anagrafe equina, al divieto di sottoporre a sforzi eccessivi gli esemplari anziani). Una parte viene dedicata in particolare anche ai cavalli dei fiaccherai. Si danno norme per le razze da utilizzare, per gli orari di lavoro (non più di 6 ore al giorno, con pause obbligatorie), per le condizioni ambientali (col divieto di utilizzare i cavalli se la temperatura supera i 35°), per il decoro (la carrozza deve avere un contenitore per le deiezioni), per l'uso della frusta (sempre vietato). Per quanto poi riguarda i casi di avvelenamento (puniti con multe fino a 500 euro), la segnalazione dei veterinari deve essere fatta entro 24 ore, non più al Comune ma alla Polizia provinciale. Infine le sanzioni: è stato fatto un lavoro di semplificazione, con le multe tradotte da lire in euro e armonizzate con il regolamento di Polizia municipale. Naturalmente alcune parti del Regolamento vengono pienamente confermate: come ad esempio quelle sui gatti, con la tutela e i diritti degli animali delle colonie feline, molto numerosi, che vengono regolarmente censiti, accuditi e sterilizzati.. Con il nuovo regolamento sulla Tutela degli animali, viene anche abrogato l'articolo 12 del regolamento di Polizia urbana "Norme per la civile convivenza in città", che riguardava la "conduzione sicura e custodia di cani e altri animali" (dove tra l'altro si definivano regole ormai sorpassate sui cani considerati 'pericolosi').

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