Carceri: 'Il senso del sacro a Rebibbia', a Roma opere detenuti in mostra

domenica 6 aprile 2014
Carceri: 'Il senso del sacro a Rebibbia', a Roma opere detenuti in mostra
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Roma, 4 apr. (Adnkronos) - I detenuti 'dipingono' la passione di Cristo. "Il senso del sacro a Rebibbia. La Via Crucis", è il titolo della mostra, che sarà inaugurata a Roma, martedì 8 aprile, nella Chiesa di Santa Lucia del Gonfalone, in via dei Banchi Vecchi 12. La mostra, che resterà aperta fino al 13 aprile, è frutto di un progetto della galleria Monserrato Arte 900, in collaborazione con l'associazione radicale 'Nessuno Tocchi Caino' e l'associazione Made in Jail. I detenuti della terza casa circondariale di Rebibbia "Terza Casa" vivono un carcere a regime attenuato per reati non gravi e nella mostra si sono cimentati nella rappresentazione della Via Crucis interpretandola con le tecniche a loro più congeniali, guidati da Paolo Bielli, Vincenzo Mazzarella e Silvio Palermo. Hanno operato su basi a loro sconosciute e dato vita alle 14 stazioni che descrivono la Passione di Cristo su delle semplicissime tele di formato 50x70 serigrafate e rielaborate con pittura, matite, pennarelli, sabbie e inchiostri. Rappresentare la Via Crucis di Gesù, sentita come parte della loro e delle nostre vite che non sono segnate dalla crocifissione e dalla morte come per Cristo ma che non sono prive di angosce, solitudini, giudizi, condanne e sofferenze in un futuro offuscato che spesso ci tradisce. I 14 pannelli saranno esposti sotto gli altari laterali dell'antica chiesa romana, riedificata nel 1511, dove si possono ammirare una tavola del Cinquecento raffigurante la Madonna del Gonfalone, e un crocifisso ligneo anch'esso del XVI secolo.