Terremoto: Legambiente, a L'Aquila i conti non tornano (2)
(Adnkronos) - Escludendo questi ultimi 600 milioni, gli 11,4 miliardi di risorse stanziate si possono raggruppare in tre categorie: emergenza, assistenza e altro (4,7 miliardi), ricostruzione edilizia pubblica (1,5 miliardi), ricostruzione edilizia privata (5,2 miliardi). Nel complesso, sono stati impegnati 8,3 miliardi di euro e spesi 6,3 miliardi, di cui 3,5 durante la fase dell'emergenza per attività differenti dalla ricostruzione pubblica e privata.Degli 1,5 miliardi stanziati per l'edilizia pubblica, 900 milioni sono stati impegnati da parte degli enti attuatori e 200 milioni circa sono stati spesi. Restano da impegnare circa 600 milioni.Sui 5,2 miliardi stanziati per l'edilizia privata, 3,8 miliardi sono stati impegnati e 2,6 spesi. Rimangono da impegnare 1,4 miliardi. "A fronte dei soldi spesi, solo il 20% del centro storico dell'Aquila è stato ricostruito - commenta Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente - e quel 20% è quasi tutto riferito alla ricostruzione residenziale. Soltanto una chiesa è stata restaurata e riaperta al culto. Le frazioni, poi, in molti casi sono ancora alle prese con la progettazione di un piano di ricostruzione. E' evidente che la ricostruzione, dell'edilizia pubblica e privata, deve cambiare passo, insieme all'impegno della politica". "L'Aquila deve essere ricostruita in modo corretto e senza speculazioni - aggiunge Francesca Aloisio, presidente del circolo Legambiente dell'Aquila - Siamo convinti che, con la volontà di portarla avanti e il dovuto controllo, una ricostruzione ecosostenibile e all'insegna della legalità sia possibile. L'Aquila può diventare un esempio modello di città sostenibile e un punto di riferimento per l'urbanistica mondiale".