Carceri: garante detenuti E.Romagna, intervenire su centro diagnostico Parma
Parma, 14 apr. - (Adnkronos) - Il Centro diagnostico e terapeutico gestito dall'Ausl all'interno del carcere di Parma è l'oggetto di una lettera inviata dal Garante regionale dei detenuti dell'Emilia Romagna, Desi Bruno, di concerto con il garante di Parma Roberto Cavalieri, al ministro della Giustizia e al dapo dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria. La missiva segnala una serie di criticità che necessitano, secondo i garanti, di "interventi immediati". Nello specifico, l'avvocato Bruno segnala la "reiterata prassi" per cui viene inviato a Parma da tutti gli istituti di pena italiani "un numero eccessivo di detenuti affetti da gravi patologie, anche psichiche". E "data la limitatezza dei posti disponibili - prosegue il Garante - alcuni di questi malati finiscono collocati nelle ordinarie sezioni detentive, in ambienti inidonei". "L'eccessiva presenza di persone malate - aggiunge Bruno - ha altresì comportato forti difficoltà nel sottoporre i detenuti a esami specialistici all'esterno", mentre "la crescente promiscuità determinata dalla convivenza di persone sane e persone malate, ha fatto registrare un netto peggioramento delle condizioni di vita complessive". (segue)