Roma: Gdf, nuovo sequestro beni valore 74 mln per imprenditore (2)
(Adnkronos) - Secondo quanto scoperto De PIerro si avvaleva di società che, dopo brevi periodi di operatività, due o tre anni al massimo, venivano cessate o poste in liquidazione, con contestuale nomina di "teste di legno", talvolta stranieri o, ancora, trasferite all'estero. Dopo il maxi-sequestro del 29 gennaio scorso, che aveva riguardato l'ingente patrimonio dell'imprenditore, incluse 73 società italiane e 14 estere, per un valore complessivo di circa 277.000.000 di euro, le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma hanno successivamente individuato e sequestrato decine di conti correnti e polizze, nonché effettuato ulteriori complessi accertamenti patrimoniali sul conto di 15 persone giuridiche, oggi sequestrate, operanti, prevalentemente, nei settori degli "altri servizi di sostegno alle imprese" e della "costruzione di imbarcazioni da diporto e sportive", riuscendo a smantellare una nuova complessa rete di intrecci societari ricondicibili a De Pierro. Tra queste il Consorzio nautico toscano, con sede legale a Roma e con cantieri a Rosignano Marittimo (Livorno) e Pisa, che realizza lussuose imbarcazioni da diporto con marchio Austin Parker. Le indagini hanno potuto accertare come De Pierro sia riuscito nel tempo ad accumulare un ingente patrimonio mobiliare ed immobiliare, del tutto incongruente rispetto ai redditi dichiarati. Tale sproporzione, unita alla qualificata pericolosità sociale, ha permesso di richiedere ed ottenere, ai sensi del dettato normativo del "Codice Antimafia" D.Lgs 159/2011, l'applicazione della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza ed il sequestro finalizzato alla confisca dell'intero patrimonio, direttamente o indirettamente riconducibile a De Pierro. Patrimonio che, allo stato, è stimabile in complessivi 351.000.000 di euro, di cui circa 65.000.000 costituiti da disponibilità finanziarie giacenti su conti correnti e polizze in Italia e all'estero.