Stragi: Cassazione, su piazza Loggia indizi sviliti ma non c'e' invito a revisione (2)
(Adnkronos) - Quanto alla posizione di Maurizio Tramonte, la Cassazione osserva che "la Corte omette di valutare se la sua condotta possa configurare quel concorso nel reato che gli viene addebitato". Nel dettaglio, il nuovo appello dovrà colmare "la omessa motivazione sulla sua qualifica di inflitrato e le illogicità manifeste con riferimento sia all'entità e alla natura del suo contributo collaborativo, sia alla valutazione delle sue dichiarazioni". Lo scorso febbraio la Cassazione, accogliendo quasi del tutto il ricorso della Procura di Brescia, aveva annullato le assoluzioni di Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte accordate dalla Corte d'asssise d'appello di Brescia il 14 aprile 2012. Mentre ha fatto uscire definitivamente dal processo Delfo Zorzi, l'ex estremista di destra oggi imprenditore in Giappone. La Cassazione ha infatti respinto il ricorso della Procura generale di Brescia e delle parti civili contro la sua assoluzione, che è quindi diventata definitiva. Sulla sua posizione, la Cassazione ricorda che "Zorzi è imputato di concorso in strage in quanto si sarebbe attivato 'per procurare l'ordigno' ma se l'ordigno proveniva dallo Scalinetto ed era stato confezionato da Digilio, come ritenuto dalla sentenza di appello, con motivazione assolutamente congrua e logica, allora viene meno il sostrato dell'ipotesi accusatoria, non rimanendo che semplici indizi di una contiguità forse in via di sfilacciamento dello Zorzi dall'ambiente ordinovista veneto".