Shoah: Oss. Romano, Palatucci poteva salvarsi ma non lo fece
Roma, 15 apr. (Adnkronos) - Giovanni Palatucci "si sarebbe potuto salvare se solo avesse varcato la frontiera elvetica, ma non lo fece: la sua coscienza glielo impediva e, consapevole del rischio a cui andava incontro, rientrò a Fiume per completare la sua opera e non mettere a repentaglio la vita dei suoi collaboratori". Lo scrive l'Osservatore Romano, in un articolo a firma di Giovanni Preziosi, intitolato 'Palatucci e il villino di via Milano'. Il quotidiano della Santa Sede riferisce un colloquio con la testimone di una delle operazioni di salvataggio da parte dell'ultimo questore di Fiume. Il 16 aprile 1941, con l'ascesa al potere di Ante Pavelić, in Croazia cominciò una feroce pulizia etnica. Per sfuggire alle rappresaglie degli ustaša, molti profughi ebrei si riversarono nella provincia del Carnaro alla disperata ricerca di un luogo più sicuro. È proprio ciò che fece anche Mika Eisler (al secolo Maria) una giovane ebrea originaria di Karlova che, ritrovandosi da sola dopo la separazione dal marito, per scongiurare il pericolo che incombeva su di lei e la propria famiglia, fu costretta ad abbandonare precipitosamente il proprio Paese per rifugiarsi a Fiume. "Qui -scrive l'Osservatore- ebbe la fortuna di allacciare subito un'amicizia con Palatucci, giovane funzionario della Questura che dirigeva l'ufficio stranieri e che si era fatto apprezzare dai fiumani per l'abilità con cui riusciva a sbrogliare alcune situazioni complicate". Quel poliziotto originario di Montella, in Irpinia, riusciì a "mettere in salvo Maria Eisler e la madre, agevolando la loro fuga da Serramazzoni e offrendosi di accompagnarle fino al confine svizzero, dove giunsero nel dicembre del 1943, dopo un viaggio non privo di pericoli. Prima di salutarsi, Palatucci consegnò nelle mani della giovane ebrea un fascicolo, incaricandola di trasmetterlo agli Alleati. Il plico conteneva il famigerato 'Memorandum Rubini', elaborato dal Movimento autonomista liburnico per la costituzione di uno Stato libero di Fiume".