Lucca: pedofilo adescava adolescenti via Facebook, arrestato (2)
(Adnkronos) - "La preview informatica sul telefono cellulare rilevava la presenza di numerose cartelle all'interno delle quali erano stati memorizzati files immagini e video che ritraevano le parti intime delle giovani vittime; ogni cartella -sottolinea la Polizia- era denominata con il soprannome dei ragazzini". La successiva attività d'indagine della Polizia Postale di Lucca ha permesso di individuare e identificare "numerosissimi minori, tutti di sesso maschile, che sono poi stati ascoltati alla presenza di una psicologa, così come previsto dalla vigente normativa per rendere dichiarazioni in merito ai fatti; in tale contesto -aggiungono gli investigatori- sono emerse circostanze assai più gravi che hanno permesso di delineare un quadro indiziario pesantissimo nei confronti dell'indagato; alle richieste di foto hard seguivano minacce e violenze di tipo sessuale. Alcuni ragazzini, i più fragili, dietro minaccia, di cui almeno una operata brandendo un coltello, venivano obbligati ad avere rapporti con il pedofilo".