25 aprile: sindaco Orlando, la Resistenza come la lotta alla mafia
Palermo, 25 apr. - (Adnkronos) - "Oggi Palermo e la sua amministrazione comunale continua il suo percorso di tutela della memoria storica coniugando la Resistenza con l'esperienza dei fasci siciliani e alle vittime della mafia". Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando parlando del 25 aprile. "Un filo conduttore a difesa della legalità, dei diritti di democrazia, libertà, lavoro, salute, ambiente, oggi riconosciuti dalla Carta Costituzionale". Conservare la memoria - conclude Orlando - è un impegno civile, che proseguirà il Primo Maggio per ricordare le vittime della strage e ribadire un impegno forte per i diritti dei lavoratori". "Se ancora una volta celebriamo questo giorno di festa - ha detto il vicesindaco Cesare Lapiana - lo dobbiamo alla volontà e al sacrificio delle donne e degli uomini della Resistenza, che ha portato, con la sua vittoria, alla stesura della Carta Costituzionale che contiene tutti i diritti del cittadino: uguaglianza, legalità, di genere, che purtroppo, a distanza di tantissimi anni, non gode di un totale e convinto rispetto". I festeggiamenti del 25 aprile sono proseguiti con un corteo che dal Giardino Inglese ha raggiunto il teatro Massimo sulla cui scalinata si è esibita la Corale della Polizia Municipale di Palermo, l'attrice Ivana Monti Barbato e il musicista Francesco Giuffrida.