Immigrati: assessore Torino, serve supporto dopo prima accoglienza (2)
(Adnkronos) - I Comuni lavorano insieme alle Prefetture per gestire la situazione degli sbarchi, ma "quello che oggi segnaliamo al ministero - prosegue Tisi - è la necessità di fornire un supporto al territorio per ciò che avviene dopo la prima accoglienza. L'esperienza con l'emergenza nord Africa ci dice che a fine della fase di emergenza il rischio è che i problemi si scarichino sul territorio se non c'è un'adeguato accompagnamento. Chiediamo che comuni e regioni non vengano lasciati da soli". Sull'altro lato c'è la questione dei minori stranieri, affidati ai Comuni. "Ad oggi a Torino sono circa 250 - spiega l'assessore - e spesso i rimborsi che i ministeri ci riconoscono non sono sufficienti, soprattutto per quelli che sistemiamo in Comunità". E su questo punto secondo Tisi "c'è bisogno di una riflessione più allargata prendendo in considerazione l'evoluzione del fenomeno: sempre più spesso i minori che arrivano hanno anche 17 anni che hanno delle aspirazioni e aspettative da tenere in considerazione".