Roma: genitori Chateaubriand, Upel non intervenuta in vicenda bullismo
Roma, 7 set. - (Adnkronos) - L'associazione dei genitori Upel Chateaubriand non è intervenuta nella vicenda di bullismo denunciata dalla moglie dell'ex console francese a Roma. L'associazione, precisa in una nota il presidente di Upel, Andreina Musco in riferimento ad alcuni articoli pubblicati su un presunto fenomeno di bullismo e razzismo nel liceo francese di Roma, si è costituita solo il 23 luglio 2014. Pertanto "all'epoca dei fatti contestati, l'Associazione, non essendo esistente, non poteva in alcun modo intervenire su una vicenda tenuta riservata ai genitori". La nascita di Upel Chateaubriand, sottolinea ancora Musco, "è finalizzata esclusivamente a creare una maggiore partecipazione dei genitori alla vita scolastica per tutelare proprio quel benessere culturale e personale degli alunni di tutte le nazionalità, senza quindi alcun desiderio nè di protagonismo, nè di potere". Secondo la denuncia della moglie dell'ex console francese a Roma il figlio, nel corso dell'anno scolastico 2013-14, avrebbe subito da parte di alcuni compagni di scuola vessazioni fisiche e psicologiche.