Bari: fratellini Gravina, a padre risarcimento di 65mila euro, arresto ingiusto
Bari, 9 set. (Adnkronos) - I giudici della Corte di Appello del Tribunale di Bari hanno riconosciuto al padre dei fratellini di Gravina in Puglia, Filippo Pappalardi, un risarcimento di 65 mila euro per l'ingiusta detenzione subita e il danno morale. I ragazzini, Francesco e Salvatore, 13 e 11 anni, scomparvero dalla cittadina murgiana il 5 giugno del 2006 e, in modo casuale, vennero ritrovati senza vita in un pozzo di un edificio abbandonato nel centro dell'abitato il 25 febbraio del 2008. A novembre del 2007 il padre era stato arrestato con l'accusa di averli fatti sparire e di averli uccisi. L'uomo rimase detenuto per tre mesi e venne scarcerato solo dopo il ritrovamento dei due cadaveri. Per l'ingiusta detenzione e' stato riconosciuto un ristoro di 20 mila euro, mentre per il danno morale la somma quantificata ammonta a 45 mila euro. L'autopsia accerto' che erano caduti in modo accidentale nel giorno della loro scomparsa e che non erano piu' riusciti a risalire. Così Filippo Pappalardi venne scagionato.