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Milano: Arata Isozaki visita la 'sua' torre a CityLife

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Milano, 29 ott. - (AdnKronos) - Arata Isozaki, una delle figure storiche dell'architettura internazionale contemporanea, è arrivato oggi a Milano per visitare il grattacielo che porta la sua firma, l'edificio più alto d'Italia, al centro dell'area di CityLife, il progetto di riqualificazione dello storico polo urbano della Fiera di Milano, con 366.000 metri quadri di superficie di intervento complessivo e un mix di servizi privati e pubblici, tra cui appartamenti, uffici, un'area commerciale e il terzo parco pubblico più ampio del centro di Milano. A CityLife Arata Isozaki ha detto di “essere particolarmente orgoglioso di poter illustrare personalmente le fasi progettuali, le idee e i valori a loro sottesi e di poter dar corso a questo evento negli spazi da lui stesso concepiti ”. Con i suoi 202 metri di altezza , la torre a destinazione direzionale progettata da Isozaki con Andrea Maffei, è caratterizzata da un disegno ispirato alla endless column di Costantin Brancusi, con un modulo di sei piani di facciata ricurva che, nel suo susseguirsi, può ripetersi all'infinito verso il cielo. “Con Isozaki abbiamo pensato ad un grattacielo senza fine -afferma Andrea Maffei- composto da moduli di sei pia ni caratterizzati dalla facciata bombata che potrebbero idealmente continuare fino all'infinito. Nel progetto abbiamo diviso il core in due parti situate all'estremità con ascensori panoramici e quattro contrafforti esterni che stabilizzano il grattacielo dalle azioni del vento. Si tratta di un omaggio al futurismo milanese mostrando l'idea di un edificio macchina con i suoi ingranaggi a vista e sempre in continuo movimento ”. La torre Isozaki, insieme alle torri Hadid e Libeskind , costituirà un business district di altissimo livello architettonico. Tutti gl i spazi lavorativi godono di viste inedite sulla città e sulle Alpi, grazie alle vetrate a tutta altezza che contraddistinguono tutti gli ambienti lavorativi.

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