Lodi: ai domiciliari continuava a spacciare tramite fratello, arrestati
Milano, 3 nov. (AdnKronos) - Era agli arresti domiciliari dallo scorso mese di aprile, ma ha continuato a gestire lo spaccio di cocaina attraverso il fratello minore. E' quanto accaduto a Codogno, nel lodigiano. Protagonisti due giovani di origine marocchina, che sono stati arrestati dai carabinieri. I due, di 31 e 34 anni, erano a capo di un giro di cocaina in vari comuni del Basso Lodigiano, fino ad arrivare nel Cremonese e nel Piacentino. A coordinare le attività era il maggiore dei fratelli che, in occasione dei suoi viaggi in Marocco, incaricava il più piccolo di continuare le attività. Lo scorso mese di aprile, l'uomo è stato sorpreso in possesso di 30 grammi di cocaina e arrestato. Sottoposto al regime degli arresti domiciliari, ha pensato di continuare a gestire l'attività incaricando anche questa volta il fratello minore per gli spostamenti e gli scambi. Fino a quando i due sono stati scoperti. Per entrambi, il gip del tribunale di Lodi ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.