Milano: cardinale Scola, giovani non sono protagonisti
Milano, 4 dic. (AdnKronos) - "Senza poter qui entrare nell'analisi di tutti i molteplici fattori che aprono il cuore dei milanesi alla speranza, giova raccogliere una indicazione di metodo che Papa Francesco ci ripropone con insistenza. Ci chiede di imparare a guardare il mondo dalla periferia, col punto di vista di quelli 'lasciati fuori'. Lungi dall'essere un invito moralistico quella del Papa è una lettura acuta delle falle che si sono aperte nel nostro mondo globalizzato". E' un passo del Discorso alla Città e alla Diocesi tenuto dall'arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola. "In questa realtà, infatti, tutte le periferie si somigliano. Perciò guardare il mondo dal punto di vista degli esclusi conduce a ridurre l'autogiustificazione del sistema che genera tale esclusione. Anche Milano - sottolinea il cardinale Scola - patisce le contraddizioni sociali proprie di questo stato di cose: cito solo l'esclusione dei giovani dalla possibilità di vivere da protagonisti, negli affetti e nel lavoro".