Cuochi: da Di Vittorio a Michelle Obama, ai tavoli di Giacomo Bulleri la storia/Adnkronos (4)
(AdnKronos) - L' "Arengario" è oggi una delle mete gourmet preferite dai turisti: la vista dal ristorante sul Duomo e sulla Piazza è suggestiva, emozionante. Sembra di avere il salotto più importante di Milano ai piedi. All'Arengario ha pranzato di recente Michelle Obama in visita all'Expo, accompagnata dalle figlie "ragazzine bellissime -dice Giacomo-scherzose. Io dico che Obama ha una moglie e due figlie meravigliose". Già un tempo una famiglia presidenziale americana era frequentemente ospite: i Kennedy, da Jacqueline al figlio J.J K . "Mi ricordo che sono arrivati, erano in sei e io senza vederli ho pensato 'Questi qui sono Kennedy' perchè si assomigliavano, tutti, come fatti con lo stampino. Erano i nipoti. Poi ho servito Jacqueline Kennedy, di cui ho un ricordo bellissimo". Cuoco rimasto legato alla cucina della tradizione, Giacomo rifiuta l'invito a Masterchef: “Non si fa la cucina in televisione, è assurda. E' solo immagine e basta. Io ho sempre cucinato piatti da mangiare, per sentire i sapori. Io sono per il gusto, i sapori. Oggi fanno i piatti lavorati. Una volta non si lavoravano i piatti però si facevano i piatti. Io sono un cuoco non uno chef che fanno i piatti lavorati ma non per mangiare, per la televisione".