Reggio Emilia, 25 set. - (Adnkronos) Dopo nemmeno tre giorni di lavoro, questa mattina le squadre della Fontanili di Reggio Emilia hanno ultimato la demolizione dell'ex porcilaia di Canossa, l'ecomostro che da troppi anni deturpava uno dei piu' bei paesaggi italiani, dominato dalla Rupe del Castello e testimone di un avvenimento storico senza precedenti: i tre giorni passati in questo angolo del reggiano, al freddo e al gelo, dall'imperatore Enrico IV di Germania in attesa del perdono dal Papa. I tre escavatori che da domenica pomeriggio avevano iniziato ad abbattere l'ecomostro, hanno terminato questa prima fase di operazioni, senza alcun intoppo. "Ora occorre frantumare i circa 1.500 metri cubi di macerie, separare il ferro dal cemento armato e trasferirli in centri di raccolta autorizzati", ha spiegato Fabio Pittau, direttore del cantiere della Fontanili. La prossima settimana, infatti, inizieranno i viaggi dei camion, ma ne serviranno almeno un centinaio, quindi probabilmente per tutto il mese di ottobre si procedera' con questa operazione. "A mano a mano che si avanzera' con la rimozione delle macerie, gli escavatori potranno iniziare ad attaccare le fondamenta dell'ecomostro - ha continuato Pittau - che paiono molto solide e che potrebbero originare un altro migliaio di metri cubi di macerie. Poi sara' la volta della rinaturazione del luogo". "Finalmente restituiamo Canossa al suo splendore, rimediando a un errore commesso tanti anni fa, quando tutela dell'ambiente e del paesaggio non erano tenuti nella giusta considerazione" ha aggiunto la presidente della Provincia di Reggio Emilia, Sonia Masini.